TikTok continua a lanciare incessantemente mode e trend in grado di coinvolgere milioni di persone, in tutto il mondo. Una potenza di fuoco pazzesca, per un Social capace di plasmare la società e tutte le sue sfere, pubbliche e private, come nessun’altro fino ad oggi. Purtroppo molti di questi trend sono pericolosi per la salute: come mettere gocce di miele negli occhi.
Una pratica che, stando ai suoi sostenitori, aiuterebbe a disinfettare il bulbo oculare e apportare tanti altri benefici. Tuttavia, gli esperti sconsigliano vivamente di farlo, per tanti motivi, anche gravi.
Vediamo quali sono le conseguenze di mettere gocce di miele negli occhi e quali sono i rischi.
Presunti benefici di mettere gocce di miele negli occhi
Come riporta Il Giornale, tra i presunti benefici che questa pratica comporterebbe, troviamo:
- profonda pulizia dell’occhio;
- una maggiore visibilità;
- risoluzione di problematiche tipiche degli occhi come la cataratta, la secchezza, perfino un glaucoma.
Cos’è lo Jimerito e dove si compra
Qualche utente cita anche dei prodotti specifici, come lo Jimerito, un prodotto a base di miele puro (ottenuto da api senza pungiglione), che proviene dall’Honduras. L’ingrediente più importante in esso contenuto sarebbe il trealosio, una molecola di glucosio che apporterebbe benefici per gli occhi.
Ammesso che ciò sia vero (mancano oggettivi riscontri scientifici), lo Jimerito oggi è venduto a prezzi esorbitanti ed è quasi introvabile (l’utente di TikTok ha anche inserito un link per acquistarlo). E ciò spinge molti a iniettarsi miele grezzo o acquistabile al supermercato, ma peggiorando gli effetti negativi.
Gocce di miele negli occhi: quali rischi
Questa pratica andrebbe evitata. Secondo gli esperti, infatti, i danni che il miele negli occhi provocherebbe, vanno dalle infezioni oculari (congiuntivite e cheratite) all’irritazione e infiammazione, passando per le reazioni allergiche più o meno gravi fino a danni irreparabili alla cornea a causa delle sostanze zuccherine.
Meglio affidarsi alle gocce vendute in farmacia, magari dietro consiglio di un oculista serio ed accreditato.