VisualRevolver, un blog che riunisce alcuni videomaker, ha analizzato l’inchiesta di Fanpage su Gioventù nazionale, trovando tante montature.
Da alcuni giorni si parla insistentemente dell’inchiesta del sito Fanpage su Gioventù Nazionale, il gruppo giovanile di Fratelli d’Italia. Come noto, il partito della Premier Giorgia Meloni, attualmente nettamente primo in Italia per consensi (alle ultime europee ha conquistato il 28% dei voti) .
Un’inchiesta che ha rispolverato per l’ennesima volta lo spauracchio di un presunto pericolo di un ritorno del Fascismo nel nostro paese, utilizzato solitamente quando c’è una campagna elettorale da parte di chi non ha particolari argomenti da esporre.
E così, è bastato questo video per accusare Fratelli d’Italia di covare neofascisti tra le proprie giovani leve. Con Liliana Segre che ha addirittura parlato della necessità di andare via dall’Italia. Lei che viaggia verso i cento anni e che viene sfruttata come effige dalla sinistra contro il famigerato succitato neofascismo di ritorno (qui abbiamo parlato del marito nelle fila del MSI).
Per fortuna, c’è ancora chi si prende la briga di analizzare i fenomeni, nel tentativo di smontarli. E in effetti, quasi sempre un fenomeno virale che crea scalpore, alla fine si rivela tanta fuffa.
Inchiesta di Fanpage su Gioventù Nazionale è un fake?
Come riporta Libero, a smontare l’inchiesta di Fanpage su Gioventù Nazionale ci ha pensato VisualRevolver, un blog di che riunisce alcuni videomaker. Analizzando l’inchiesta, ci hanno trovato forzature, costruzioni ad arte, tagli e cuci e accavallamento di immagini ingannevoli. Perfino l’inno in onore della resistenza ungherese, “Avanti Ragazzi di Buda“, composto dall’italiano Pier Francesco Pingitore, diventa una canzone fascista.
Non manca poi Roberto Saviano, altro personaggio sguinzagliato dalla sinistra quando serve contro Meloni e Salvini. Lo scrittore, simbolo anti-camorra, ha parlato di un ritorno del fascismo in Italia.
Questo il commento di VisualRevolver nella descrizione del video:
Eravamo indecisi sul se fare una analisi di quest’inchiesta perchè si può esser facilmente fraintesi.
Criticarla porta inevitabilmente uno spettatore a pensare che si voglia difendere il partito di governo ma non è questo il casoIn questa fase storica, non ci sentiamo pienamente rappresentati da nessuno dei partiti presenti in parlamento. Questo ci permette di poter essere davvero obiettivi nelle analisi, indipendentemente se ha un contenuto favorevole alla destra o alla sinistra : a noi interessa esclusivamente valutare come l’inchiesta sia stata realizzata e presentata, il suo aspetto propagandistico e comunicativo
Abbiamo apprezzato molti altri servizi di Fanpage e Backstair, ma in questo caso specifico riteniamo si tratti di una operazione di propaganda, più che di un lavoro giornalistico di qualità
Ecco il video, ciascuno si farà una propria idea: