La giornata durerà 30 ore, ecco quando

Quante volte ci siamo detti che 24 ore non bastano? Che una giornata è troppo breve per poterci fare stare dentro tutto? In effetti, se calcoliamo le ore che passiamo a dormire e quelle che passiamo a lavorare, le restanti ore ci sembrano troppo poche per commissioni, shopping, trascorrerle con familiari o amici, avere un hobby.

Oggi, come sappiamo, la giornata dura 24 ore. E non dobbiamo neanche lamentarci. Infatti, miliardi di anni fa, un giorno sulla Terra durava 18 ore, invece di 24. Immagino che già vi stiate disperando: pure 6 ore in meno. Una tragedia!

Ad arrivare a questa conclusione è stato un gruppo di scienziati negli Stati Uniti, guidato da Alberto Malinverno, italiano dell’Osservatorio Lamont – Doherty della Columbia University e da Stephen Mayes dell’Università del Wisconsin. Quanto emerso dal loro lavoro è stato reso noto attraverso la pubblicazione sulla rivista dell’Accademia americana di scienze Pnas (Proceedings of the National Academy of Science).

Il team ha concentrato la propria attenzione sui sedimenti sul fondo del mare, e ci ha lavorato applicando statistica, geologia e astronomia. Lo scopo è stato quello di analizzare ciò che si è accumulato nel corso dei millenni. Tenendo conto anche dei cambiamenti climatici.

Ma non ha scoperto solo ciò. Infatti, è arrivata a formulare una previsione che invece ci piacerà di più: la giornata durerà 30 ore. Ecco quando.

Tra un miliardo e mezzo di anni giornata di 30 ore?

giornata 30 ore

Come riporta SuperEva, grazie a questo lavoro di ricerca sono andati indietro a circa 1,5 miliardi di anni fa. Riuscendo a capire, come ha spiegato il ricercatore italiano all’Ansa, che i cicli si verificavano già all’epoca e che alcuni erano influenzati dal movimento di rotazione della Terra intorno al suo asse. Asse che mentre si muove punta in direzioni differenti. Al momento risulta essere puntato verso la stella Polare, in futuro la direzione sarà differente. Lo scienziato ha fatto anche sapere che “il giro è influenzato dal sistema Terra – Luna e dalla distanza tra i due corpi celesti”.

Dalla misurazione dei cicli, il team ha scoperto che 1,5 miliardi di anni fa la precessione era più veloce e che la Luna era più vicina alla Terra. Il nostro satellite ha contribuito a un lento e progressivo allungamento della durata delle giornate, modificando il movimento terrestre intorno al suo asse. L’attrito tra maree e fondo del mare, ha spiegato sempre Maliverno all’Ansa ha “prodotto energia che si è dispersa, facendo rallentare, sempre molto lentamente, la Terra”.

E se un miliardo e mezzo di anni fa il giorno era più breve di ben sei ore, cosa ci si potrebbe aspettare dal futuro? Secondo lo scienziato la durata sta continuando ad allungarsi. Ha infatti supposto che tra un miliardo e mezzo di anni, forse, si aggiungeranno altre sei ore, arrivando a giornate lunghe 30 ore.

Dunque tra un miliardo e mezzo di anni. In fondo basta aspettare ancora un po’, no?

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