L’asse Berlino-Parigi è stato l’architrave che ha sorretto l’Unione europea fin dalle sue origini. Il rapporto tra Germania e Francia è stato idilliaco fin dal dopoguerra, sebbene per Germania intendiamo quella Ovest fino alla riunificazione.
Hanno plasmato l’Unione europea a loro piacimento, sebbene i francesi abbiano finito per diventare subalterni ai tedeschi nell’ultimo decennio. Difettando di leadership al cospetto della gigioneggiante Angela Merkel. Non a caso, gli Usa hanno atteso il suo pensionamento per accelerare sulla questione Ucraina e provare l’assalto finale alla Russia. Trascinando verso il baratro tutta l’Europa.
Ora però il rapporto tra i due paesi è tornato paritario, visto che la Merkel non c’è più, sostituita da un meno autorevole Olaf Scholz. E i due stati si promettono aiuti reciproci, scambiandosi risorse energetiche.
Patto Energia tra Germania e Francia
Come riporta Il Primato Nazionale, il presidente della Francia Emmanuel Macron ha esposto il mutuo sostegno alla Germania per quanto concerne il gas e il ricambio teutonico per quanto concerne la corrente elettrica:
La Germania ha bisogno del nostro gas e noi abbiamo bisogno dell’elettricità prodotta nel resto dell’Europa, e in particolare in Germania
Poi scende nei particolari:
Contribuiremo alla solidarietà europea in materia di gas e beneficeremo della solidarietà europea in materia di elettricità nelle prossime settimane e mesi, questo si tradurrà dal punto di vista franco-tedesco in modo molto concreto. Finalizzeremo nelle prossime settimane i necessari collegamenti per poter fornire gas alla Germania se c’è un bisogno di solidarietà e ogni volta che ce ne sarà
Accenna infine all’aiuto che la Germania darà alla Francia per quanto concerne l’elettricità:
Allo stesso modo la Germania si è impegnata ad una solidarietà elettrica nei confronti della Francia e si metterà nella situazione di avere più elettricità e soprattutto di fornirci, nelle situazioni di picco, la sua solidarietà elettrica. Questa solidarietà franco-tedesca è l’impegno che abbiamo preso con il cancelliere Scholz
E l’Italia e gli altri paesi del sud Europa? La cosa non meraviglia. L’Italia viene spesso lasciata sola da quell’Europa capace soprattutto di denigrare e rimproverare. Non dimentichiamoci il discorso della Von Der Leyen quando il nostro paese fu travolto per primo dalla Pandemia. In sintesi, ci disse un “arrangiatevi“ di decurtisiana memoria.