Il mio gatto è psicopatico? Chi possiede un gatto, dinanzi a certi atteggiamenti strani del proprio felino, se lo è probabilmente chiesto almeno una volta.
Ricordiamo che, come ricorda Wikipedia, la psicopatia è un disturbo della personalità caratterizzato da comportamento antisociale, audacia, disinibizione, egoismo e mancanza di empatia e rimorso, insieme all’uso malevolo di seduzione, manipolazione e utilizzo di altre persone per i propri scopi personali. Nelle persone affette da psicopatia, possono anche essere riscontrati narcisismo, resilienza emotiva, impulsività, ipocrisia, insensibilità, sadismo o perfino una elevata capacità intellettuale.
Per quanto concerne i gatti, gli etologi hanno trovato un modo per valutare quanto un gatto possa essere psicopatico, ma ovviamente in versione felina. Valutando così una serie di comportamenti che oggi potrebbero essere definiti “deviati”. Gli stessi che però in passato hanno permesso la sopravvivenza dei gatti selvatici.
Un gatto può essere psicopatico?
Come spiega LaRepubblica, è probabile che tutti i gatti abbiano almeno un elemento di psicopatia in quanto si tratta di una eredità genetica lasciata dai loro antenati in termini di acquisizione di risorse, territorio e opportunità di accoppiamento. Ecco perché prima parlavamo di un tratto caratteriale tipico dei gatti selvatici.
Non a caso, la psicopatia è considerata un tratto innato piuttosto che qualcosa che si acquista nel tempo, in base al proprio vissuto per esempio.
Nei felini la psicopatia viene intesa come meschinità, audacia, disinibizione, oltre all’ostilità verso gli umani e altri animali.
Come vedere se il gatto è psicopatico
Come scoprire se il proprio gatto è psicopatico? I ricercatori dell’Università di Liverpool e della Liverpool John Moores University hanno creato un vero e proprio quiz, con tanto di 46 quesiti. Li hanno dedotti da 3 studi basati su un campione di oltre 2mila soggetti proprietari di almeno un gatto.
Esistono varie versioni abbreviate del test originario. Qui è possibile trovare una versione di 20 domande, chiamata Cat Psychopathy Test. E’ in inglese, ma quanti non masticano la lingua possono per esempio usare un traduttore come Google Translate, incollando le frasi sullo schermo e ottenendo la traduzione simultanea.
Ad ogni affermazione, dovranno muovere il cursore verso Agree, se si è d’accordo con essa, o Disagree se si è in disaccordo. E poi pigiare su NEXT per passare alla successiva.
Per esempio, come si legge dallo screenshot sopra, il primo quesito chiede: Spesso si avventura lontano da casa. Via via, altre affermazioni chiedono Corre improvvisamente senza un apparente motivo, Tormenta le proprie prede anziché ucciderle o Si mostra non curante davanti al pericolo, ecc.
Il Test non può certo sentenziare se un gatto è psicopatico. Un carattere sui generis può essere il frutto di tanti fattori, come traumi subiti in passato, una malattia non ancora diagnosticata, un segno caratteriale ascritto di quella tipologia di razza felina, la nostra scarsa cura nei suoi confronti, un ambiente domestico ostile, ecc.
Insomma, questo test per capire se il proprio gatto è psicopatico va preso con le molle, forse più come passa tempo. Infine, sapevi che esiste una app per capire cosa dice? Ne abbiamo parlato qui.