Lutto libero: morte di Garry Marshall snobbata dai Social, sua importanza per Cinema e Tv

Questo spietato 2016 ha mietuto un’altra vittima illustre, sebbene meno decantata di altre sui Social. Eppure, lo spessore del personaggio non è minore rispetto ad altre. Parlo di Garry Marshall, regista, attore, sceneggiatore e produttore cinematografico statunitense, spentosi martedì scorso a Burbank, Los Angeles, all’età di 82 anni. Il nome non dirà niente a molti, eppure, se si guarda la sua carriera si scoprirà che ha dato un contributo notevole alla televisione e al Cinema.

I meriti di Garry Marshal nel Cinema

A livello cinematografico, Garry Marshall viene soprattutto ricordato per due commedie in perfetto stile americano quali Pretty Woman, con Julia Roberts e Richard Gere, e Paura d’amare, con Al Pacino e Michelle Pfeiffer. Anno 1990 e 1991. Film ancora oggi, soprattutto il primo, dati in prima serata dai principali network televisivi. Inoltre, Pretty Woman ebbe il merito di consacrare Richard Gere quale sex symbol di Hollywood e di lanciare definitivamente la bella Julia Roberts.

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I cult lanciati da Garry Marshall in Tv

Quanto in Tv, basta solo dire che Garry Marshall è stato il creatore di due serie Tv diventate cult anni ’70: Happy Days e Mork & Mindy. Per la prima, gli si deve anche l’invenzione del personaggio Fonzie, che scimmiotta in modo buffo il mitico James Dean; e che a sua volta è stato imitato da almeno due generazioni. Quanto alla seconda, bisogna ascrivergli il merito di aver lanciato il grande Robin Williams. Marshall si divertì anche ad incrociare le due serie, con Mork che appare nel 22º episodio della quinta stagione di Happy Days, dal titolo Fantascienza anche per Fonzie (28 febbraio 1978), di cui “Mork & Mindy” è in effetti uno spin-off, anche se in Italia quell’episodio è andato in onda quando “Mork & Mindy” era già una serie di successo.

Evidentemente, i Social non si sono ben informati su chi fosse Garry Marshall.