Dieci anni fa il mondo impazziva per il brano pop Gangnam style, interpretato dalla popstar sudcoreana Psy. Pseudonimo di Park Jae-sang.
La canzone divenne famosa anche per l’iconico balletto inscenato dallo stesso cantante nel videoclip, che in Italia fu reso famoso anche grazie ad una simpatica interpretazione del comico Gabriele Cirilli in Tale e quale show. Riproposta per diverso tempo grazie all’enorme successo riscontrato.
Miracoli del pop e dei tempi piatti che viviamo. Il numero straordinario di visualizzazioni su Youtube finirono per mandare in tilt il contatore della piattaforma, che era tarata su 2.147.483.647 unità.
Oggi ha più che raddoppiato quella cifra, contando oltre 4 miliardi e 627 milioni di visualizzazioni al momento della scrittura.
Gangnam style: storia di un successo
Come riporta LaRepubblica, ad onor del vero il brano uscì il 15 luglio 2012 ma il 21 dicembre toccò il miliardo di visualizzazioni. Gangnam style prende in giro lo stile di vita in voga nell’esclusivo quartiere Gangnam di Seul, dove, probabilmente, si ostenta ricchezza in modo pacchiano. Mentre il balletto imita il famoso passo del “trotto del cavallo“. Nel video compare anche un’altra star del K-Pop, la cantante Hyuna.
Il video bruciò il record del brano di Justin Bieber, Baby, per poi essere surclassato qualche anno dopo a sua volta da altri brani, come Despacito prima, 8 miliardi di visualizzazioni, e Baby Shark poi, 11 miliardi di visualizzazioni. Quest’ultimo trainato dall’enorme successo sui social TikTok e Instagram.
Ad onor del vero, Gangnam style a suo modo ha sfondato la porta del mercato occidentale alla Corea del sud. Che negli anni a venire riconoscerà altri fenomeni, come i quattro Oscar al film Parasite, il contorto genere K-pop (del cui lato oscuro abbiamo parlato qui) e della serie Tv su Netflix Squid Game. Quest’ultima pronta a bissare il successo con una seconda stagione il prossimo anno.
Che fine ha fatto Psy di Gangnam style
Come tanti fenomeni pop “usa e getta” partoriti dal mercato discografico moderno, anche Psy è finito tra le meteore, almeno in occidente. Infatti, in Corea del sud prosegue la sua attività, tanto che ha pubblicato quest’anno il suo nuovo album in studio: Psy 9th. Il quale vanta tante featuring con K-Pop locali, quali Suga dei Bts, Sung Si-kyung, Heize, Crush, Tablo e Hwasa.
Non solo, nel 2019 ha fondato la sua casa discografica: P Nation. Psy, oggi 45enne, poco dopo l’enorme successo di Gangnam style lamentò pesanti problemi di alcolismo, tanto da definire la vodka coreana “la sua migliore amica, la sua compagna“. Probabilmente, non resse tutto quel successo.
Ma quanto ha guadagnato Psy con Gangnam style? Nel 2018 aveva parlato di 8 milioni di dollari, anche se gli introiti principali non fossero arrivati dalla vendita di dischi o dalle visuals su Youtube, ma dai download digitali e da accordi pubblicitari. Speriamo non li abbia tutti sperperati in vodka…
Ecco il video del brano, a dispetto di quanti avevano finalmente dimenticato la canzone