Il G7 di Hiroshima sta volgendo al termine in queste ore. Un evento che ormai somiglia sempre più a un raduno per veterani o a un tour di ex wrestler per fare le foto con i fan. Di fatti, se si guarda a chi vi fa parte, si scopre che rappresentano un mondo passato. Che economicamente e geopoliticamente ha sempre meno peso.
Gli Stati Uniti stanno colonizzando tutta l’Europa per cercare di tenere testa all’ascesa di Cina e India. Gran Bretagna e Francia sono ormai lontani parenti di quelle che furono le forze coloniali fino a metà ‘900. Il Canada conta pressoché nulla a livello internazionale. L’Italia è sempre più l’ultimo vagone dell’Unione europea, se non fosse per la Grecia, che però è in ripresa e rischia di superarci. La Germania non traina più l’Unione europea, sia economicamente che politicamente, presa com’è a fare la guerra alla Russia e a inseguire l’agenda americana.
L’unica che può permettersi ancora di farne parte a pieno titolo è il Giappone, terza economia mondiale. Dietro solo a Usa e Cina. Sebbene il paese nipponico abbia un’economia molto volatile e viva alti e bassi a mo’ di montagne russe. Se ancora si può dire, visti i tempi…
Detto questo, la premier Meloni ha saltato solo un giorno di quella sfilata di vecchie glorie (praticamente solo la giornata odierna, quella dei saluti finali). Mentre l’Emilia-Romagna affoga nel fango da giorni e il maltempo non molla. Ormai le vittime viaggiano verso le 20 unità e non si contano i danni economici, che rischiano di essere peggiori rispetto a quelli causati dal terremoto che colpi sempre quelle zone proprio 11 anni fa.
Ci sono arrivate solo immagini di lei che mostra i danni agli altri capi di stato, manco gli importasse. Guarda caso, ha pure incontrato il presidente dell’Ucraina Zelensky, che ha raggiunto l’allegra compagnia ieri.
G7: la Meloni non rinuncia all’incontro con Zelensky
Come non bastasse la visita a Kiev di qualche mese fa e l’arrivo del presidente ucraino in Italia la settimana scorsa, Meloni e Zelensky si sono visti pure al G7 di Hiroshima. Un incontro obbligato ormai, dopo il quale la Meloni ha lasciato la cittadina giapponese tristemente nota per la bomba nucleare che gli americani vi sganciarono a guerra mondiale finita.
Come riporta ANSA, questo è stato il commento di Zelensky sull’incontro con la Meloni:
è importante continuare il dialogo tra Ucraina e Italia sulle relazioni bilaterali
Le parti hanno discusso del sostegno politico e di difesa dell’Italia all’Ucraina e dei primi risultati della visita in Italia del 13 maggio. Dobbiamo migliorare le nostre capacità di difesa aerea, compresa la formazione dei nostri piloti
La Meloni è atterrata a Rimini per definire gli aiuti del governo all’Emilia-Romagna insieme al Governatore Bonaccini. Meglio tardi che mai, si dirà. Ma probabilmente ormai è troppo tardi…