Sotto i governi a guida Pd, ormai da quasi un decennio, l’Italia ha gradualmente perso il proprio spessore internazionale. Faticosamente conquistato negli anni dopo la seconda guerra mondiale, dalla quale siamo usciti “calpesti e derisi“. Seppur in un quasi totale asservimento agli Usa verso cui ci ha trascinato la Dc.
Con i governi Berlusconi, ci siamo posti in una posizione tiepida nella Guerra Fredda tra Usa e Russia. Cercando anche di alzare la voce contro la Germania in seno all’Ue. Cosa che ci è costata caro nel 2011 a colpi di Spread.
Il centrosinistra invece, ha trasformato l’Italia nel fanalino di coda dell’Ue. Portando con sé pure i Cinquestelle, che erano partiti persino anti-Euro. Non solo, si sono anche posizionati contro la Russia, Paese col quale abbiamo rapporti commerciali plurisecolari. Mentre perdiamo colpi contro la Turchia sul Mediterraneo e perfino rispetto all’Algeria.
Ma torniamo a ciò che stiamo perdendo contro i cugini francesi. I quali, a quanto pare, si stanno prendendo pure parte del Monte [sta_anchor id=”rifugio”]Bianco[/sta_anchor].
Rifugio Torino sul Monte Bianco rubato dalla Francia
Come descrive Il Giornale, la punta del Monte Bianco è contesa da anni tra Italia e Francia. Così come del resto altri territori circostanti.
Si pensi alla zona del rifugio Torino, situato nei pressi di Punta Helbronner. Il sito è importante per la Valle d’Aosta e per i comuni italiani dei circondario. Giacché qui arriva la funivia proveniente da Courmayeur. Molto importante per il turismo.
Un accordo del 1860 lasciava all’Italia la sovranità di Punta Helbronner, malgrado in precedenza appartenesse alla francese contea della Savoia.
La Francia non ha mai del tutto accettato questo accordo ed ora, i Comuni di Chamonix e St. Gervais hanno deciso di passare ai fatti. Modificando unilateralmente i propri confini. Portando il rifugio Torino all’interno del territorio francese.
Ci si è accorti di ciò nel giugno 2019, quando le autorità transalpine hanno vietato l’atterraggio in parapendio in tutta la zona. Quindi, la Francia si è annessa in modo unilaterale una parte della Valle d’Aosta. Territorio già peraltro non così vasto.
La cosa è giunta all’orecchio sordo del Parlamento italiano grazie ad una interrogazione parlamentare del deputato di Fratelli d’Italia Francesco Lollobrigida. Alla quale ha risposto il sottosegretario Ivan Scalfarotto, sottolineando come l’Italia chieda con fermezza al governo francese di rispettare i patti del 1860.
La Francia, insomma, mostra nei nostri confronti ancora tutta la sua arroganza. Trovando ampio appoggio da un Governo che non sa farsi rispettare. In piena continuità con tutti i precedenti a guida Pd. Del resto, in molti ricordiamo ancora il sorrisino arrogante che Sarkozy rivolse alla Merkel una decina di anni fa.
Ho già scritto quello che penso a proposito. Io avrei mandato l’esercito a riprenderci il nostro territorio e se la Francia avesse continuato avrei dichiarato guerra. Non mi importa delle conseguenze: nessuno entra in casa mia se non espressamente invitato.