Ecco la Top 5 delle edizioni del Festival di Sanremo peggiori e più brutte della storia della kermesse ligure.
Quali sono le 5 peggiori edizioni del Festival di Sanremo? Il Festival di Sanremo è una kermesse canora che, tra brani belli e meno belli, gaffe, immancabili polemiche e quant’altro, si tiene dal lontano 1951.
Gli aneddoti, in oltre settant’anni di storia, si sprecano. E non sono mancati momenti di profonda crisi, quando la manifestazione ligure rischiava seriamente di non tenersi più. Il decennio peggiore fu senza dubbio quello degli anni ’70, quando il Festival di Sanremo non rispecchiava più il gusto musicale degli italiani e i profondi cambiamenti socio-culturali nel paese.
Poi si riprese, purtroppo o per fortuna a seconda dei casi, a partire dagli anni ’80. Sebbene non mancheranno altre edizioni oggettivamente brutte, un autentico flop.
Vediamo di seguito le 5 edizioni del Festival di Sanremo più brutte della storia.
Quali sono le edizioni del Festival di Sanremo più brutte della storia
Ecco la Top 5 delle peggiori edizioni della kermesse ligure, in ordine inverso.
Sanremo 1989
Per quanto questa edizione sia la terza più vista nella storia di Sanremo e presenti brani rimasti indelebili come Ti lascerò del duo Anna Oxa e Fausto Leali, vincitore, e l’ospitata internazionale di Ray Charles in coppia con Dee Dee Bridgewater, fu comunque brutto dal punto di vista organizzativo.
Ciò perché fu condotta da 4 figli d’arte per la rinuncia di diversi Big, in primis Renato Pozzetto: Rosita Celentano, Paola Dominguín, Danny Quinn e Gianmarco Tognazzi. La kermesse andò avanti tra gaffe e momenti imbarazzanti.
Sanremo 2004
Condotto da Simona Ventura, vide la rinuncia di molti big per la scelta per la direzione artistica che ricadde su Tony Renis. Infatti, molte Major decisero di boicottare il Festival. E ciò incise anche sulla rinuncia di molti Big a presentarlo, in primis Paolo Bonolis (il quale lo condurrà l’anno seguente).
Sanremo 2008
Sale sul podio l’ultima edizione condotta da Pippo Baudo in tandem con Piero Chiambretti. Edizione sottotono per ospiti e brani presentati, rappresenta ad oggi l’edizione meno vista con il 35,64% di share, battuta anche da I Cesaroni, in onda su Canale 5. Per la cronaca, vinsero Giò Di Tonno e Lola Ponce con il brano Colpo di fulmine.
Sanremo 1975
Come detto, negli anni ’70 il Festival vive il suo momento peggiore. Anche questa edizione è stata boicottata dalle principali Major e a vincerla è la sconosciuta (rimasta tale anche in futuro) Rosangela Scalabrino (nome d’arte Gilda) con un brano oggi, ma anche allora, improponibile: Ragazza del sud. Infatti, descriveva una donna del sud stereotipata e già anacronistica per l’epoca, figuriamoci oggi.
Sanremo 1979
Il decennio si chiude nel peggiore dei modi. Dopo un’apparente ripresa, il Festival ripiomba nell’abisso. Anche questa edizione vede la defezione dei big e a vincerla è lo sconosciuto Mino Vergnaghi con il brano “Amare”, il quale poi si farà apprezzare in futuro come autore con brani quali “Diamante” di Zucchero, “Di sole e d’azzurro” di Giorgia e “Succhiando l’uva” di Mina.
Quali sono le edizioni del Festival di Sanremo peggiori della storia
Dunque, ricapitoliamo la classifica:
- Sanremo 1989
- Sanremo 2004
- Sanremo 2008
- Sanremo 1975
- Sanremo 1979
Seguici su Facebook cliccando sull’immagine 👇🏻
