Il problema non è di oggi, ma già partito da luglio, solo che la sua insistenza inizi a preoccupare. Parliamo della carenza di alcuni farmaci, come il Nurofen, un medicinale spesso utilizzato dalle famiglie che hanno bambini. Il cui utilizzo è aumentato negli ultimi anni per la questione sanitaria che tutti conosciamo. Ma anche altri farmaci sono difficili da trovare, come il Brufen, il Gaviscon Advance e alcuni tipi di Aspirina.
Nel caso del Gaviscon Advance, molto utile per quanti soffrono di reflusso gastroesofageo, il problema in realtà è partito da maggio 2022.
Perché i farmaci stanno mancando?
L‘Agenzia italiana del Farmaco, Aifa, ha affermato che la carenza di questi ed altri farmaci, è dovuto a diversi problemi produttivi e di forniture discontinue. E, nel caso del Nurofen, anche l’elevata richiesta essendo uno sciroppo antinfiammatorio, quindi ideale per i sintomi influenzali.
L’Aifa spiega anche che la carenza di farmaci è in realtà ciclica. Tuttavia, ad aggravarla ora sono altre contingenze storiche, come la situazione sanitaria degli ultimi anni e il conflitto in corso.
Non c’è però un vero e proprio allarme, dato che i farmacisti hanno diverse alternative a disposizione dei clienti, come appunto la produzione interna, nel caso delle farmacie galeniche. Cioè quelle che realizzano farmaci in proprio.
Come ha spiegato a Greenme anche Michele Uda, Direttore generale di Egualia – Industrie Farmaci Accessibili, il problema sono anche i mancati investimenti dell’Unione europea che non è andata oltre i fatti. Infatti, l’Ue dipende fortemente dall’importazione di molecole e principi attivi dei farmaci più comuni, in particolare da Cina e India.
Quando finisce carenza di farmaci?
L’AIFA ritiene che la carenza di farmaci dovrebbe gradualmente terminare entro dicembre. Nurofen, Brufen e altri farmaci dovrebbero tornare alla normalità entro il 3 ottobre. Per Gaviscon Advance, invece, non ci sono certezze su quando la carenza finirà.
Non buone notizie anche per alcune tipologie di Aspirina di Bayer, che dovrebbero mancare o quasi fino a ottobre o dicembre 2022. Ma prolungarsi anche fino alla prima metà del 2023.
Come fare?
L’Aifa consiglia di contattare il proprio medico di famiglia o lo specialista per chiedere un trattamento alternativo al farmaco che generalmente si utilizza. In genere, comunque, sono gli stessi farmacisti a suggerire farmaci equivalenti.
In mancanza di Gaviscon advance consiglio a tutti di usare il vecchio caro bicarbonato, o la magnesia due minerali che portano il pH gastrico intorno a 6 quindi in un regime di sicurezza.