Totò è stato definito il Principe della risata. Soprannome che deriva dai vari titoli nobiliari che vantava (per modo di dire, visto che ha preferito passare alla storia come grande attore) e dalla capacità di far ridere. Ma anche commuovere e riflettere. Doti contemporanee che pochi attori hanno.
I film che lo ritraggono sono ancora attuali nel loro modo di raccontare pregi e difetti dei napoletani e della città di Napoli. Ha irriso anche le tragedie, come la Guerra, e sbeffeggiato pure le autorità più serie e temibili. Da onorevoli a gerarchi, fino al Duce in un corto che pochi conoscono.
Certo, gli ultimi film di Totò sono più scadenti e puntano soprattutto a sfruttare il suo personaggio. Anzi, le sue improvvisazioni restano il vero aspetto interessante di quelle pellicole.
Le sue spalle principali sono state Peppino De Filippo, Mario Castellani, Nino Taranto, Giacomo Furia.
Lo spirito di Totò è ancora vivo e vegeto tra i vicoli di Napoli. Anzi, pare che il suo fantasma di recente sia stato avvistato da più persone. E abbia anche pronunciato una profezia su [sta_anchor id=”totò”]Napoli[/sta_anchor].
Il fantasma di Toto, gli avvistamenti
Come riporta Napoli più, il fantasma di Totò si aggirerebbe per Napoli, precisamente a palazzo San Giacomo. Sede del Comune. Io «Sono il principe de’ Curtis. Questo è palazzo San Giacomo?».
È il 12 settembre 2018 sono quasi le 22 e tre persone in piazza Municipio si trovano di fronte una figura vestita di grigio. Un giovane alto ed elegantissimo. «Lei è una controfigura di Totò?» replica sorridendo un turista, pensando di trovarsi davanti un figurante. Ma non ottiene alcuna risposta.
Sarebbero quattordici le persone che negli ultimi cinque anni si sono trovate di fronte Totò. Una sola volta il principe ha parlato, lo scorso 12 settembre, da allora più nessuna parola.
La profezia di Totò
Il 12 settembre, il fantasma di Totò, prima di allontanarsi e passare attraverso il muro all’interno del palazzo del Comune, si lascia andare ad una profezia:
«La città sarà sempre più grande, la prima in Italia. Diventerà la capitale di un regno».
Senza specificare se ci sarà un ritorno al borbonico Regno delle Due Sicilie o ai Savoia. E lasciando così dietro di sé una serie di inspiegabili dubbi. Ma forse la persona in questione è solo un nostalgico neoborbonico troppo fan di Totò.
Il fantasma di Totò, arriva il Ghostbuster
Come riporta Viaggi News, a Napoli è già arrivato Massimo Merendi, il “re” dei ghostbusters e presidente della “National Ghost Uncover”. Con più di duemila segnalazioni all’attivo negli ultimi anni.
“Abbiamo sedi in tutta Italia e interveniamo gratuitamente su ogni segnalazione, siamo scrupolosi e decisi a fare chiarezza dove possibile”
spiega Merendi.
Ma forse Totò, dall’alto della sua proverbiale ironia, avrebbe detto a tutti: “ma mi faccia il piacere!”.