Fabio Volo – all’anagrafe Fabio Bonetti – è senza dubbio spigliato e simpatico. Diventato noto al grande pubblico soprattutto con Le Iene su Italia Uno, è stato protagonista di un’escalation di successi tra Mediaset, Mtv, La7 e Raitre. Discreto anche il suo successo sul grande schermo, ma dove ha spiazzato tutti è soprattutto nel campo editoriale. Visto che le sue pubblicazioni hanno registrato nel 2011 oltre 5 milioni di copie vendute nella sola Italia e sono state tradotte anche per l’estero. Tuttavia, l’ultimo libro A cosa servono i desideri (edito Mondadori) e il programma su Nove Untraditional, hanno invece collezionato un clamoroso flop di pubblico e vendite. Che Fabio abbia esaurito il suo Volo? I numeri imbarazzanti.
Il flop di A cosa servono i desideri
Non è bastato l’effetto Natale a Fabio Volo per vedere rilanciato il suo ultimo libro: A cosa servono i desideri. Nell’ultima settimana del 2016, il libro è scivolato al nono posto, accontentandosi di circa 3500 copie. Per altri autori sarebbe grasso che cola, ma trattandosi di Volo si può dire che questa volta qualcosa non ha funzionato. Non ha funzionato la formula delle pagine vuote coi puntini di sospensione “…”. Il libro costa dai 12 euro delle librerie ai 10 di Amazon, fino ai 7 euro del formato e-book. E ha incassato molte critiche sul web proprio per la pochezza del testo, essendo leggibile in una mezz’oretta. Troppo poco per quello che costa. Forse il buon Fabio ha cercato di campare di rendita e puntare sui successi dei precedenti testi, scrivendo un libro in quattro e quattr’otto e inventandosi l’idea delle pagine bianche per aumentarne il volume. Ma sul web la voce si spande in fretta…
Untraditional di Fabio Volo su Nove non sfonda
Ma Fabio ha arrestato il proprio volo anche in Tv. La serie Untraditional sarà ricordata come uno dei flop più colossali della stagione. La serie del canale tv Nove racconta, sempre in chiave ironica e utilizzando vari Vip, la vita e le imprese dello stesso Volo. La critica l’ha stroncata per la mitomania del protagonista e il pubblico la boccia. L’ultima puntata su Nove ha fatto solo lo 0.7% di share. In pratica Volo è stato battuto da tutti gli altri programmi tv. Penalizzato forse anche dal canale ancora poco conosciuto, ma lo spessore di un personaggio si vede soprattutto in questi contesti. Troppo facile far audience su Raitre o Italia Uno. Gli altri programmi in onda nella stessa serata lo hanno surclassato: Porta a Porta di Vespa su Raiuno ha fatto il 9.5 per cento, Rocco Schiavone il 13, Chi l’ha visto l’11, la stra-replica de Il principe cerca moglie l’8.1. E ancora, La settima porta con Johnny Deapp il 2.7, La Gabbia di Paragone il 2.8, Burlesque l’1.9. Insomma, una batosta televisiva non da poco. Fabio forse sperava di consolarsi col libro, e invece.
Ma perché aveva dei contenuti??