Eurovision, 2 motivi per cui potrebbe vincere Loreen

Stasera è attesa la finalissima dell’Eurovision song contest 2023, kermesse che è una sorta di Champions league della canzone europea, dato che si sfidano tutti i vincitori dei rispettivi festival nazionali d’Europa. Di fatto, l’Italia è rappresentata da Marco Mengoni, vincitore dell’ultimo Sanremo con l’apprezzatissima “Due vite“.

Non ci sarà l’ormai consueto videomessaggio del presidente dell’Ucraina Volodymyr Zelenksy, come invece accadde lo scorso anno. Un po’ d’Italia, inoltre, c’è anche nei partecipanti di Norvegia e San Marino, rappresentati rispettivamente da Alessandra Mele e dal gruppo Piqued Jaks. Quest’ultimi però già eliminati.

Favorita è comunque la Svezia, rappresentata da Loreen, la quale già vinse nel 2012. E ci sono due motivi, uno artistico, l’altro geopolitico, che inducono a pensare che a vincere l’Eurovision song contest 2023 sia proprio lei.

Perché Loreen potrebbe vincere Eurovision song contest 2023

Partiamo dai motivi squisitamente artistici, che sono quelli che più fanno piacere e che più sono in linea con l’evento. Infatti, come ricorda MSN, qualora Loreen dovesse vincere l’Eurovision song contest 2023 con il brano Tattoo, pubblicato lo scorso febbraio, Stoccolma finirebbe per ospitare l’edizione della kermesse europea nel 2024. Il che combacerebbe con un anniversario importante: sabato 6 aprile 2024 ricorreranno i 50 anni dalla vittoria degli ABBA all’Eurovision Song Contest.

Quindi, tutto lascerebbe presagire che, anche per ricordare l’importante anniversario, lo storico gruppo Synth Pop scandinavo potrebbe partecipare all’evento, facendo la storia.

Di recente, gli ABBA hanno peraltro fatto anche discutere per il fatto di aver ideato dei concerti dove, al loro posto, sul palco c’erano degli ologrammi, che li ritraevano da giovani (ne ho parlato qui). E chissà che non possano ripetere nel 2024 la stessa modalità di partecipazione. Il che però significherebbe ancora la vittoria della tecnologia sulle emozioni umani e il non voler accettare l’incedere del tempo.

La vittoria della Svezia all’Eurovision 2023 arriverebbe nell’anno dell’adesione alla NATO

Veniamo al motivo geopolitico: la Svezia quest’anno entrerà nella NATO (insieme alla Finlandia) e l’Eurovision non perde occasione di entrare nelle dinamiche internazionali. Non dimentichiamoci la vittoria dell’Ucraina lo scorso anno, giunta proprio a pochi mesi dall’ingresso della Russia nei territori del Donbass.

Chi è Loreen

Il tutto, senza nulla togliere alla cantante Loreen, all’anagrafe Lorine Zineb Nora Talhaoui, nata a Stoccolma il 16 ottobre 1983.

Come riporta Wikipedia, è figlia di immigrati marocchini di origine berbera. È salita alla ribalta nel 2004 partecipando al talent show svedese Idol, dove si è piazzata quarta.

L’anno successivo è uscito il suo primo singolo in collaborazione con il gruppo Rob’n’Raz, The Snake. Ha lavorato anche come presentatrice televisiva, produttrice e direttrice artistica per spettacoli televisivi su importanti emittenti svedesi.

Nel 2011 ha partecipato al Melodifestivalen (il Festival di Sanremo svedese) con il singolo My Heart Is Refusing Me, senza però qualificarsi per la finale, ma ottenendo il doppio disco di platino con oltre 80mila copie vendute nel paese. Più tardi nello stesso anno è uscito il singolo Sober, certificato disco di platino.

Nel 2012 Loreen ha nuovamente partecipato alla kermesse, questa volta però vincendo con il brano Euphoria e bissando poi con la vittoria all’Eurovision Song Contest 2012 tenutasi a Baku. Euphoria è diventata un tormentone estivo internazionale: ha ottenuto dischi d’oro e di platino in 11 paesi e ha raggiunto la vetta delle classifiche, fra gli altri, di Austria, Germania e Svizzera.

Nell’ottobre 2012 è uscito anche il suo album di debutto, Heal, numero uno e disco di platino in Svezia. L’anno successivo, all’Eurovision Song Contest 2013 tenutosi proprio in Svezia, si è esibita come ospite.

Dopo altri buoni successi discografici, nel 2023 ha partecipato per la quarta volta al Melodifestivalen, come detto trionfando con Tattoo. Vittoria che segna un record: è la prima artista del terzo millennio a vincere Melodifestivalen due volte. Un record che potrebbe ancora migliorare.

Dichiaratamente bisessuale, è molto attiva per i diritti umani.

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