Saltata Pasqua, pasquetta, il 25 aprile e il Primo maggio, vedremo quale sarà la situazione del 2 giugno. Festa della Repubblica. Dipenderà da come andranno le prime settimane della Fase 2, che come noto partirà dal 4 maggio. Ma, rispetto alle aspettative, cambierà poco.
Il rischio è che, a fronte di una impennata dei contagi, si chiuda di nuovo tutto a fine mese. Sebbene occorra anche capire quanto siano credibili questi dati, dato che in molti denunciano il fatto di aver fatto i tamponi fino a 10 giorni dopo averli richiesti. E di aver ricevuto i risultati una ventina di giorni dopo. Quindi tutto viene falsato.
Inoltre, in molti parlano di altre cause di morte calcolate ugualmente come Covid-19. Perfino suicidi o incidenti d’auto. Sebbene non ci siano prove effettive, quindi forse siamo dinanzi a fake news.
Più credibile quanti parlano di morte naturale o malori conteggiati erroneamente per Coronavirus. Magari per mancanza di tamponi.
Comunque, statistiche a parte, cerchiamo di capire come sarà l’Estate [sta_anchor id=”estate”]2020[/sta_anchor].
Estate 2020 come sarà
Cercando di fare un ragionamento in base a ciò che sappiamo oggi, di sicuro non potremo andare all’estero. Anzi, occorre già vedere se sarà consentito viaggiare tra regioni diverse. Se il problema non si pone tanto per quelle del Sud, baciate da sole e mare per natura, il problema sarà per quelle regioni senza sbocchi sul mare.
Come Lombardia, Piemonte o Umbria. Con la prima particolarmente flagellata dal Coronavirus Covid-19 e la seconda messa meglio. Probabilmente, potranno muoversi verso le regioni vicine ma non oltre. O arrangiarsi con i fiumi e i laghi che si ritrovano.
Ma anche chi ha regioni che sboccano sul mare avranno dei problemi. Si parla di lidi a numero chiuso, con prenotazioni anche tramite app. quindi pochi posti liberi, il che porterà ovviamente una impennata dei prezzi per ombrelloni e lettini.
Ci sarà una distanza di 5 metri tra le file di ombrelloni e di 4 metri e mezzo tra un ombrellone e l’altro. I lidi dovrebbero privilegiare l’assegnazione degli stessi posti alle stesse persone per più giorni. E comunque igienizzarli prima di concederle a persone diverse.
Vietate attività ludico-sportive sulla spiaggia, così da evitare assembramenti. Così come l’uso di piscine.
Da capire poi come saranno gestite le spiagge libere, forse rese inaccessibili in quanto maggiormente a rischio calca. O al limite monitorate da tanto di elicotteri, motoscafi e quad a quattro ruote. Tutti mezzi inesistenti contro la criminalità, ma dispiegati in queste settimane per scacciare qualcuno isolato che prende il sole.
Le discoteche al chiuso resteranno chiuse, mentre difficilmente saranno consentite serate all’aperto in spiaggia. Almeno che non ci si attrezzerà con misuratori di temperatura all’ingresso (che comunque non identificato i contagiati senza sintomi).
Vita dura anche per bar, pizzerie e pub. Che dovranno attrezzarsi per garantire il distanziamento.
Riguardo le strutture, molto probabilmente si prediligeranno le case private ad Hotel e B&B. Soprattutto perché c’è meno via vai rispetto alle prime.
Saranno privilegiati agriturismi e residenze rurali, soprattutto quelli con piscina a disposizione.
Per quanto concerne i mezzi di trasporto, saranno preferite le auto a treni o aerei. Che avranno posti limitati, prenotazioni molto anzitempo. Le navi probabilmente resteranno impraticabili, dato che comportano un numero troppo alto di passeggeri. O avranno comunque dei posti limitati e dato che le crociere saranno vietate, sono anche inutili (discorso diverso per i traghetti).
Resta una incognita l’obbligo della mascherina sulla spiaggia. Alquanto assurda al solo pensiero. Probabilmente dovremo anche avere sempre disinfettanti con noi.
Da escludere comunque la proposta del plexiglass, che sotto al sole sarebbe assurda.
Si salverà soprattutto chi ha la seconda casa al mare. Magari pure con piscina incorporata. O comunque con spiaggia di fiducia a pochi metri, per garantirsi un posto al sole.
Si potrà andare al mare prossima Estate 2020?
Resta l’incognita del bagno in mare. Come funzionerà? Si entrerà a turni, con poche persone per volta? Si farà per fasce orarie? L’acqua di mare può trasmettere il virus? E la sabbia? Come sarà rispettato il distanziamento tra i bagnanti una volta in acqua? Il bagnino diventerà il vigile del mare?
Il sito specializzato Touring Club parla poi della probabilità per hotel e villaggi turistici di cancellare il soggiorno o l’affitto senza penali e con pochi giorni di preavviso.
Insomma, un bel casino. Sarà una estate complicata, all’insegna della paura e dell’asocialità. Una estate negata, quindi, essendo la stagione che più delle altre infonde spensieratezza e socializzazione.
E mi vengono in mente scene di film come Un turco napoletano, con il grande Totò.
o L’imbranato con Pippo Franco
https://www.youtube.com/watch?v=9OMd9zYlqbw
Questo non ce la faccio a leggerlo…preferisco la sorpresa