ELISA sta per Experimental Linac for Surface Analysis. Raccoglie dati in diretta presso lo Science Gateway del CERN.
Come funziona Elisa? Quando si parla di acceleratori di particelle la prima e spesso unica cosa che viene in mente è il Large Hadron Collider (LHC) presente al CERN di Ginevra, situato lungo un tunnel sotterraneo di 27 km e con la capacità di raggiungere altissimi livelli energetici (oltre i 6,5 TeraelectronVolt o TeV, per chi ama i dettagli tecnici).
Ma nel corso della storia della fisica sono stati costruiti numerosi altri acceleratori, con caratteristiche, livelli energetici e dimensioni anche molto diverse l’uno dall’altro.
Cos’è ELISA e come funziona
Si tratta generalmente di macchinari costosi e ingombranti e quindi è raro vederli in esposizione in un museo una volta dismessi; ELISA (Experimental Linac for Surface Analysis) si permette invece di dissentire.
Il nuovo acceleratore di protoni, infatti, non solo è talmente compatto da poter essere facilmente spostato da un luogo all’altro, ma al momento è impegnato nella conduzione di esperimenti scientifici proprio all’interno di un museo.