DOPO NONNO ROCKY…NONNO RAMBO

Premesso che non ho mai visto un film di Rambo, perché fin da piccolo l’ho sempre ritenuto una “cagata”, successivamente affinando l’aggettivo in “americanata” (col tempo si matura il proprio pensiero intellettuale o almeno ci si prova), vi lascio immaginare qual è stato il mio pensiero quando ho saputo che Sylvester Stallone stava girando un quarto Rambo a quasi 20 anni dal terzo (datato 1988)…
Così, dopo aver proposto Rocky a 17 anni dall’ultimo della serie (il quinto datato 1990), all’età di 60 anni suonati, Stallone ripropone anche Rambo. L’aspetto fisico non è più quello di una volta (negli anni ’80 Stallone dava il meglio di sé dal punto di vista estetico, oggi è in pratica ridicolo), ma soprattutto anche il contesto storico è molto cambiato, visto che i primi due Rambo sono stati un riscatto cinematografico alla figuraccia militare americana in Vietnam (un soldato che da solo combatte contro tutti nella jungla), mentre il terzo è ambientato in Afghanistan durante l’invasione russa (lì Rambo aiuta un amico afgano dai russi) e qui il contesto storico si è addirittura ribaltato dopo poco più di 10 anni.


Ecco la trama del film, tratta dal sito di Repubblica: La storia comincia con Rambo che vive in Thailandia, al confine con la Birmania, cacciando e vendendo serpenti velenosi. Finché non gli viene chiesto di trasportare in un villaggio oltre frontiera un gruppetto di medici volontari.
Dopo aver compiuto il lavoro, Rambo viene contattato di nuovo: il luogo infatti è stato attaccato dai militari birmani, e gli occidentali presenti sono stati fatti prigionieri. Da qui comincia la seconda, e più lunga, parte del film, in cui il nostro eroe, come previsto, ammazza una quantità industriale di nemici, tutti cattivissimi. In un crescendo di adrenalina e pallottole.
La cosa più divertente è che Stallone ha detto che la saga potrebbe non concludersi ora, perché non riesce a dire addio al suo personaggio, forse preferito, Rambo. Oh my God!

Ecco un confronto tra il primo e l’ultimo Rambo:

Prima:

Dopo:

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Riepilogo dell'articolo

Pubblicato da Vito Andolini

Appassionato di geopolitica e politica nazionale.

0 Risposte a “DOPO NONNO ROCKY…NONNO RAMBO”

  1. Ormai agli yankees è rimasta solo Hollywood il luogo dove vincere le loro guerre. Indiana Jones combatterà i cattivissimi comunisti sovietici di Stalin. Una ragione in più, per l'ipocritissimo spielberg, per abbandonare il comitato artistico di Pekino 2008. I cinesi sono insensibili al Darfur!!Ma chissà se lui è insensibile alla morte e alle torture inflitte dagli israeliani ai palestinesi.Ovviamente no! Lui non è un insensibile… lui sostiene… quelle 'amorevoli cure' sioniste somministrate alla Palestina…salutiTrotzkij

  2. Pensate allo scompiglio quando si cercherà "il nuovo Rambo", come quando si è cercato "il nuovo james bond"tcmq Rambo non è l'unico, mi pare di aver visto una locandina di Indiana Jones….che tristezza!!!!

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