Come distinguere cinesi, giapponesi e coreani? Proviamo a capire le differenze somatiche, ma anche degli usi e costumi.
Quali sono le differenze somatiche tra cinesi, giapponesi e coreani? Come distinguere questi popoli dal punto di estetico? Chi è appassionato di cultura orientale – storia, tradizioni, costumi, film, serie tv, ecc. – spesso si è posto queste domande. Soprattutto quando si è soffermato rispetto a quanto vede in televisione, legge sugli articoli, guarda dalle immagini sui motori di ricerca oppure osserva sui Social.
Del resto, popoli che vivono nella stessa area geografica e che solo il corso geopolitico della storia ha diviso in Stati diversi, tendono ad avere gli stessi tratti somatici ma anche sfumature culturali e gastronomiche molto simili. Si pensi ai paesi del sud Europa: noi italiani quando siamo all’estero veniamo spesso e volentieri scambiati per spagnoli, ma anche per portoghesi o greci.
E così gli scandinavi, i maghrebini, i centroafricani, i sudamericani, ecc. Certo, nel caso degli asiatici forse le somiglianze sono ancora più marcate.
Come distinguere cinesi, giapponesi e coreani?
Interessante è un articolo pubblicato su LTL, nel quale l’autrice, dopo aver setacciato varie fonti, è giunta alla conclusione che le differenze somatiche tra i tre popoli potrebbero essere le seguenti:
- i cinesi hanno un viso più largo e un naso più piatto;
- i giapponesi hanno un viso più allungato, zigomi più bassi, occhi più lunghi e nasi più pronunciati;
- i coreani hanno un viso più piatto, zigomi alti e squadrati, occhi più piccoli.

Foto di Sasin Tipchai da Pixabay
Ciò però sarebbe vero fino a un certo punto, sia perché la Cina è già di per sé un vasto continente con tante sfumature interne tra le zone. E poi si tratta di popoli che nei millenni si sono continuamente dominati a vicenda, con trasferimenti costanti da una parte all’altra e che sono così a breve distanza da non poter avere tratti somatici così diversi. Per quanto non sembri all’apparenza.
Quali sono le differenze tra cinesi, giapponesi e coreani? I luoghi comuni
Certo, si potrebbe trovare la soluzione osservando i comportamenti, i gesti e l’abbigliamento. Come riporta sempre l’articolo, un luogo comune asserisce che:
se è intelligente è cinese, se è ricco è giapponese, se è bello è coreano

Foto di friday2022 da Pixabay
Gli stereotipi, come per tutti i popoli, non mancano anche per questi tre stati asiatici. Infatti, si dice che:
- il cinese tenda ad essere più trasandato poiché è totalmente concentrato nella scalata del successo e nell’arricchire ricchezza;
- il giapponese è invece più sfarzoso e non disdegna di ostentare le proprie ricchezze: abiti, accessori o automobili;
- il sudcoreano è infine ossessionato dalla bellezza estetica ed ecco che spende molto in cosmetici, abiti e chirurgia plastica.

Foto di 나오 임 da Pixabay
Insomma, da che mondo è mondo, non mancano stereotipi e luoghi comuni, anche per quanto concerne cinesi, giapponesi e coreani. L’unico modo per conoscerli bene e capire le differenze resta viaggiare. Organizzare qualche mese da trascorrere in quegli stupendi paesi, fatti di tradizioni millenarie, cibo molto diverso dal nostro, rispetto e gentilezza verso il prossimo.
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