Introduzione
Cos’è la Disability card? Finalmente nel nostro paese chi ci governa sta prendendo sempre più visione di quanti fino a qualche anno fa erano completamente invisibili: le persone diversamente abili. Sicuramente anche grazie e soprattutto all’Unione europea, che ci sollecita ad avere maggiore attenzione su questo argomento.
Del resto, buona parte dei paesi europei, anche quelli che stanno messi economicamente peggio di noi, hanno posto da molto più tempo di noi maggiore attenzione verso le esigenze dei diversamente abili. Ma tanto ancora occorre fare.
Importante fu ad esempio la legge Dopo di noi, promossa dal Governo Renzi.
Su questa direzione va anche la Disability Card, che dovrebbe rendere più semplice l’accesso ai servizi dei diversamente abili.
Vediamo meglio come funziona la Disability Card e come richiederla.
Disaiblity card cos’è
Come riporta Disabili.com, si tratta di una tessera plastificata simil tessera sanitaria, che dovrebbe consentire a tutti i cittadini con disabilità di dimostrare la propria condizione. Così da poter accedere più facilmente a benefici e servizi – ove previsti – senza dover ogni volta esibire verbali o certificati. Può essere utilizzata nei paesi dell’Unione Europea aderenti al progetto.
Disability card a cosa serve
Come detto, la disability card serve per usufruire di beni e servizi in modo più semplice, nonché di accedere in maniera agevolata a beni e servizi presso aziende private convenzionate o enti pubblici. Ed ancora, si potrà accedere gratuitamente ai musei pubblici, mediante una convenzione con il ministero della Cultura.
Inoltre, sostituirà le tante scartoffie costituite dai certificati cartacei.
Disability card come funziona
Come funziona la disability card? Come detto, sarà una tessera plastificata rilasciata a chi ha i requisiti necessari che saranno meglio specificati nei prossimi mesi, visto che sarà operativa nel 2022. Serve per ottenere molte prestazioni e vantaggi se si è in condizione di disabilità senza dover presentare documenti cartacei, oltre a vantaggi aggiuntivi presso enti pubblici o aziende convenzionate.
Come richiedere Disability card
Alla presentazione della tessera, gli intervenuti – tra cui la Ministra per la disabilità Erika Stefani e il Presidente dell’Inps Pasquale Tridico – hanno garantito che la procedura sarà semplice e avverrà sul sito dell’INPS tramite le nuove procedure di accesso (il Pin non è più uno strumento contemplato). A partire da quando il decreto entrerà in vigore sulla Gazzetta Ufficiale e, dopo altri accorgimenti tecnici. Probabilmente tra marzo o aprile.
Disability card: requisiti
Non sono ancora stati specificati i requisiti. In particolare le percentuali e le tipologie di disabilità che beneficeranno della tessera. Si presume comunque quelle con un’alta percentuale, almeno dal 66% in su. Il presidente Tridico ha comunque assicurato che a beneficiarne saranno almeno 4 milioni di persone.
Conclusioni
Un’ottima notizia, dunque. Certo mi chiedo perché ci sia bisogno di realizzare nuove tessere, così come si vocifera per il Green pass. Quando la tessera sanitaria è già plastificata ed è già leggibile. Occorre sempre spendere tutti questi soldi pubblici?