DAVID BECKHAM SI RITIRA, IL CALCIATORE PIU’ SOPRAVVALUTATO DELLA STORIA

A 38 ANNI DA POCO COMPIUTI. LUNGA CARRIERA AL MANCHESTER, POI IN GIRO PER IL MONDO PIU’ PER MARKETING CHE PER BRAVURA
E così un’altra icona del calcio moderno si ritira: David Beckham, chiamato lo Spice boy. Lo fa a 38 anni, compiuti lo scorso 2 maggio. Ricchissimo (secondo stime del 2012 pubblicate dal Sunday Times possiede un patrimonio di circa 190 milioni di sterline), sposato con l’ex Spice girl Victoria Adams (da qui il nomignolo), fu messo sotto contratto col Manchester United a soli 16 anni l’8 luglio 1991. Squadra con la quale ha giocato per quasi 12 anni, per poi passare al Real Madrid dove ha giocato dal 2003 al 2007, per poi trasferirsi al Galaxy, al Milan e al Paris Saint Germain. In Nazionale ha collezionato quasi 100 presenze, guadagnandosi per 6 anni la fascia di capitano.

Ha giocato buona parte della sua carriera sulla fascia destra, benché fosse poco veloce e abile nel dribbling. Ha basato tutte le sue fortune su un formidabile destro col quale ha segnato stupende punizioni e pennellato spettacolari assist. Ma forse senza la sua bellezza e charme da modello, non avrebbe avuto la sua brillante carriera; scaduta non a caso, dopo l’esperienza a Madrid, in un puro fatto di marketing. Quello che lo ha reso desiderabile a molti club per la vendita di magliette e gadget. Lo stesso che secondo molti gossippari, starebbe perfino alla base del suo matrimonio con Victoria.

GLI ESORDI – A metà degli anni ottanta è entrato nella scuola per giovani talenti di Bobby Charlton a Manchester e a nemmeno undici anni ha vinto un permesso per allenarsi un giorno intero con la cantera del Barcellona. Dopo aver fatto dei provini, con scarsi risultati, per il Leyton Orient, il Norwich City e il Tottenham, ha giocato nei Brimsdown Rovers, squadra allenata dal padre. Durante i due anni trascorsi coi Brimsdown Rovers è stato nominato giocatore Under-15 dell’anno 1990, incominciando ad attirare l’attenzione di molti club.
L’8 luglio 1991, a solo 16 anni, ha firmato un contratto come Youth Training Scheme col Manchester United. Sempre a 16 anni ha lasciato gli studi per dedicarsi completamente al calcio.
Ha fatto parte della squadra giovanile che ha vinto la FA Youth Cup nel 1992, segnando un gol nella finale di ritorno contro il Crystal Palace. Nello stesso anno ha esordito in prima squadra in League Cup il 23 settembre 1992 contro il Brighton & Hove, firmando il primo contratto professionale della sua carriera poco più tardi. Il 7 dicembre 1994 ha fatto il suo esordio nelle coppe europee nell’ultima partita della fase a gironi di Champions League, vinta 4-0 contro il Galatasaray, nella quale ha segnato anche la seconda rete dei Red Devils al 37º minuto. La vittoria tuttavia non è stata sufficiente per qualificare la squadra ai quarti di finale a vantaggio di Göteborg e Barcellona.
Nel mese di marzo del 1995 è stato ceduto in prestito al Preston North End, squadra di terza divisione, dove ha giocato molto positivamente, segnando 2 gol in 5 partite, uno su punizione e l’altro direttamente da calcio d’angolo.
IL RITORNO A MANCHESTER E LA NASCITA DEL MITO – Tornato al Manchester United, ha esordito in Premier League il 2 aprile 1995, a 19 anni, contro il Leeds. In totale con i Red Devils in 12 anni Beckham ha vinto 6 campionati, 2 Coppe d’Inghilterra, 2 Charity Shield, una Champions League e una Coppa Intercontinentale. Per Beckham 265 match in Premier League con 62 gol e in totale 394 partite in cui ha realizzato 85 gol.
L’APPRODO AL REAL – Il 17 giugno 2003 Beckham ha accettato un contratto quadriennale da 6 milioni di euro col club spagnolo del Real Madrid, che ha versato 35 milioni di euro al Manchester United. In complessivo nelle 4 stagioni al Real Madrid Beckham ha disputato 159 partite e realizzato 20 gol (principalmente su punizione) oltre che molti assist, vincendo una Liga (2006-2007) e una Supercoppa spagnola (2003).
TRA MILAN E GALAXY – L’11 gennaio 2007 è stato confermato che Beckham avrebbe lasciato il Real Madrid al termine del contratto per passare al Los Angeles Galaxy, con un contratto da 5,5 milioni di dollari annui. Dopo poco più di un anno, fatto di qualche gol spettacolare, un infortunio di 3 settimane e centinaia di migliaia di magliette vendute (già quota 250.000 pezzi prima della presentazione), è passato al Milan nell’ottobre 2008; ufficialmente per un prestito al fine di allenarsi durante la pausa del campionato americano, poi prolungato fino alla fine della stagione 2008-2009. A fine stagione Beckham, con il Milan, ha totalizzato 20 presenze (18 in Serie A e 2 in Coppa UEFA) con 2 reti, entrambe realizzate in campionato.
Nel luglio 2009 si è riaggregato al Los Angeles Galaxy, con cui ha disputato 11 partite e realizzato 2 gol nell’ultima parte della Major League Soccer 2009. Il 2 novembre 2009 è stato ufficializzato un nuovo prestito al Milan a partire dal gennaio 2010 per 6 mesi, fino alla fine della stagione 2009-2010. Il 14 marzo 2010, nella partita contro il Chievo, ha riportato la rottura del tendine d’Achille della gamba sinistra, infortunio che lo ha costretto a chiudere anticipatamente la stagione con i rossoneri e gli ha precluso la possibile convocazione ai Mondiali 2010.
Il 18 gennaio 2012 Beckham ha deciso di firmare un nuovo contratto biennale con il Los Angeles Galaxy, ma il 19 novembre 2012, giorno seguente alla qualificazione del Galaxy per la finale dei play-off, ha dichiarato che quella per lui sarebbe stata l’ultima partita con la squadra statunitense.
FINE CARRIERA AL PSG – Dopo essersi allenato per alcuni giorni con l’Arsenal, il 31 gennaio 2013 ha firmato un contratto di 5 mesi con il Paris Saint-Germain Beckham ha scelto la maglia numero 32 e ha deciso di non percepire uno stipendio ma di devolvere la propria retribuzione in beneficenza.
Con la squadra della capitale francese ha vinto il campionato nazionale, a due giornate dal termine, grazie alla vittoria ottenuta contro l’Olympique Lione.
NAZIONALE – Dopo aver disputato 3 partite con la Nazionale inglese Under-18 nel biennio 1992-1993 e 9 con l’Under-21 tra il 1995 e il 1996, Beckham ha debuttato nella Nazionale maggiore inglese il 1º settembre 1996 nella partita di qualificazione ai Mondiali del 1998 a Chişinău contro la Moldavia. In nazionale ha collezionato 115 presenza e 17 reti. E’ stato capitano dal 2000 al 2006 ma non ha mai vinto nulla. Ultima partita il 14 ottobre 2009 contro la Bielorussia, stoppato poi da un infortunio al tendine d’Achille che ne ha anche compromesso la partecipazione ai Mondiali 2010.
Anche Alex Ferguson, dopo 25 anni, ha detto addio al Manchester. Ha vinto, tra le varie cose, 13 campionati inglesi e 2 Champions league. 
Tornando a Becham, a onor del vero, ecco un video dei suoi goal più belli.
(Fonte: Wikipedia
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Pubblicato da Vito Andolini

Appassionato di geopolitica e politica nazionale.

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