DA NAPOLI PARTE LA CONTROFFENSIVA ALLO STRAPOTERE DELLE ASSICURAZIONI AUTO

Il Comune stipula una convenzione per abbassare le tariffe a chi non fa incidenti
Napoli, la città dove si paga la più alta e assurda tariffa per le assicurazioni automobilistiche e motociclistiche. Una piaga che riguarda un po’ tutta l’Italia, con uno Stato assente e che in questi anni si è girato dall’altra parte, permettendo alle compagnie assicurative di fare i propri porci comodi. Ma proprio dalla città partenopea qualcosa si muove, con il Comune che ha stipulato una convenzione tariffaria per i napoletani che prova finalmente ad abbassare i costi proibitivi dell’assicurazione auto. Convenzione che rientra nel progetto «Rca Napoli virtuosa».

I FIRMATARI – La prima a firmare la convenzione è stata la ConTe.it, società britannica che opera in Italia da anni. «La convenzione – dice l’assessore al commercio Marco Esposito – non ha carattere di esclusiva e riteniamo che presto sarà possibile scegliere tra diverse alternative». L’intesa con la ConTe.it sarà attivata nel mese di luglio e avrà una fase sperimentale di un anno, limitata alle sole automobili per uso privato. Potranno accedere alla convenzione i residenti a Napoli che hanno versato (loro o un familiare) nei tempi dovuti la Tarsu del 2010, in omaggio al principio che «essere corretti conviene». Per partecipare alla sperimentazione è necessaria una preiscrizione (non impegnativa per l’automobilista).
L’accordo tra il Comune e la compagnia di assicurazioni è stato firmato nella sala Giunta di Palazzo San Giacomo dal sindaco Luigi de Magistris e dal direttore generale della ConTe.It, Milena Mondini De Focatiis, alla presenza dell’assessore Esposito. «Avevamo chiesto, invano, al Governo di intervenire perchè siamo la città con le tariffe più alte d’Europa – ha detto de Magistris – però non ci piace essere spettatori e quindi abbiamo deciso di andare avanti e abbiamo creato un sistema che garantisce anche legalità e trasparenza».
SCATOLA NERA – «Per abbassare le tariffe – prosegue l’assessore – occorre che ciascuno faccia fino in fondo il proprio dovere. Ecco perché la convenzione prevede regole tese a limitare il gonfiarsi di spese accessorie, strumenti come la scatola nera, formule quali la riparazione diretta dell’autoveicolo in officina convenzionata». La scatola nera, in particolare, permetterà di ricostruire in maniera chiara le dinamiche dei sinistri.
TARIFFE SCONTATE – La compagnia assicurativa, dal suo canto, si impegna con la convenzione a praticare tariffe scontate e a confermare l’obiettivo di gestire le pratiche con diligenza e tempestività, mettendo a disposizione dell’assicurato, in caso di sinistro, un consulente dedicato con relativo riferimento telefonico. «Ci sono le premesse, insomma, perché dopo vent’anni di rincari si possa voltare pagina: a Napoli esser corretti conviene» conclude Esposito.
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Pubblicato da Vito Andolini

Appassionato di geopolitica e politica nazionale.

0 Risposte a “DA NAPOLI PARTE LA CONTROFFENSIVA ALLO STRAPOTERE DELLE ASSICURAZIONI AUTO”

  1. Uhm. La scatola nera la propongono anche altre compagnie. Non è una grande novità. Tra l'altro, le altre compagnie non chiedono tutti i documenti(TARSU etc..) richiesti dal Comune.

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