Cuba, vaccini Covid-19 efficaci ma osteggiati da Big Pharma

Introduzione

Gratuità ed efficienza. Quelli che un tempo erano i postulati della Sanità italiana, smantellati da tagli e ruberie perpetrati negli ultimi decenni, lo sono ancora di quella cubana. L’isola caraibica rimasta orfana dei Castro, che con la loro rivoluzione sessant’anni e passa fa posero fine all’imperialismo americano. Ma chissà ancora per quanto.

La vituperata Cuba – apprezzata soprattutto per brevi romantici viaggi di comunisti d’oltreoceano che però poi non ci vivrebbero davvero, preferendo le comodità delle democrazie di casa loro – negli ultimi anni ha dato più di una volta una lezione ai paesi neoliberisti. Come nel caso dell’uragano Matthew o della lotta a Ebola.

Ed ora, si sta distinguendo anche nella lotta al Covid-19, ideando addirittura 5 vaccini che si stanno mostrando molto efficaci. Ma che le Big Pharma osteggiano per ovvi motivi.

Vediamo come funziona il vaccino Covid-19 di Cuba.

Vaccino di Cuba come funziona

Come riporta Contropiano, tutti e cinque i vaccini prodotti sviluppati da Cuba – tra cui Abdala, Soberana 02 e Soberana Plus – sono a subunità proteica. Vale a dire che usano “composti proteici” del coronavirus.

Si tratta di una tecnologia già utilizzata in medicina, soprattutto in Pediatria. Dunque, non utilizzano materiale genetico come Pfizer e Moderna.

Un altro vaccino di questo tipo è lo statunitense Novavax già approvato dall’Agenzia Europea del Farmaco (EFA). Ma, guarda caso, sia l’EMA che l’OMS continuano a porre le proprie barriere e ad impedirne l’utilizzo a livello internazionale.

Vaccini cubani riconosciuti anche dai media mainstream

In effetti, sulla efficacia dei vaccini cubani si stanno ricredendo anche “i giornaloni“. Quelli che suonano la fanfara alle multinazionali del farmaco ad ogni occasione e non disdegnano sviolinate al governo Draghi.

Per esempio, come riporta la Cnbc, importante network televisivo americano:

i vaccini cubani sono economici da produrre, possono essere fabbricati su vasta scala e non richiedono il congelamento profondo. Ciò ha spinto i funzionari della sanità internazionale a parlare di questi vaccini come di una potenziale fonte di speranza per il Sud globale, dove persistono bassi tassi di vaccinazione; mentre circa il 70% delle persone nell’Unione Europea sono state completamente vaccinate, meno del 10% della popolazione africana è stata completamente vaccinata

Il Sole 24 Ore invece scrive:

quella di Cuba è una storia fatta di paradossi. Di vittorie incredibili e mancanze clamorose. E le cose non sono mai cambiate. Neanche oggi, che l’isola fa fatica a mantenere le luci accese, ma ha vaccinato più cittadini contro il Covid19 di qualsiasi altra grande nazione al mondo (…) Più del 90% della popolazione cubana è stata vaccinata con almeno una dose di vaccini prodotti a L’Avana, mentre l’83% ha completato il ciclo con due dosi

Sempre sul giornale economico viene riportata l’opinione di Hal Klepak, un docente di storia e strategia presso il Royal Military College of Canada: “Come nazione c’è la tendenza a diventare davvero bravi con le cose grandi e terribili nelle cose di tutti i giorni”.

Pure il Corriere della Sera non ha potuto fare a meno di tessere riconoscimenti al paese caraibico. In particolare, che i vaccini prodotti da Cuba sono efficaci e potrebbero contribuire alla copertura vaccinale dei paesi in via di sviluppo che il monopolio privato dei brevetti da parte di Big Pharma sta impedendo ormai da un anno.

Conclusioni

Insomma, Cuba conferma che, nonostante il pesante embargo imposto dai vicini americani, il quale provoca gravi carenze come mancanza di corrente elettrica, di farmaci basilari o cibo, a livello sanitario sia ancora una eccellenza. E, a tal proposito, ricordo sempre il film Sicko di Michael Moore. Soprattutto il finale.

Ricordiamoci anche che grazie alle politiche di Fidel Castro è stato abbattuto l’analfabetismo ed è stata data la cittadinanza a molti africani. Mentre in casa nostra il modello capitalista ci sta portando all’analfabetismo di ritorno e gli africani che importiamo servono soprattutto per rimpinguare le casse delle cooperative amiche di certi politici. Paradossalmente, che si proclamano proprio di sinistra.

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2 Risposte a “Cuba, vaccini Covid-19 efficaci ma osteggiati da Big Pharma”

  1. Sarebbe ora di finirla con la sofferenza del popolo causata dall’embargo, non si può essere così vendicativi per sempre. Hanno perdonato il Vietnam, potrebbero farlo anche con Cuba.
    Saluti

  2. Certe vicende hanno dell’incredibile, hanno combattuto per anni gli americani che gli hanno devastato il paese tra morti, agenti chimici, e devastazioni, e ora per riconoscenza gli comprano pure i vaccini, ma non potevano comprarli dai Russi a quest’ora i bambini sarebbero ancora vivi. A quanto pare non sono solo gli italiani a fare certe cazzate.

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