Di cosa parleremo
Briatore lancia Crazy Pizza
In questi giorni è montata una polemica che ha come oggetto una delle pietanze più amate al Mondo: la pizza. Ad alimentarla, come spesso accade, l’imprenditore Flavio Briatore. Un fo**uto genio del marketing. Il quale ha capito che basta lanciare un sasso nello stagno per creare ammuina e farsi così pubblicità attirando attenzione verso le sue attività .
Perché alla fine, ciò che conta, è che di qualcosa se ne parli. E nell’era dei Social, grande cassa di ridondanza, è molto facile che ciò accada.
In pratica, Flavio Briatore ha pubblicato un video col quale denunciava il fatto che una margherita di 4 euro è sicuramente scadente, elencando quanto costano i vari prodotti al chilo, sommando anche i costi relativi al personale, all’energia elettrica, ecc. Ed ecco che ha parlato del suo Crazy Pizza, dove una margherita costa 15 euro.
Polemica sulla pizza tra Sorbillo, Borrelli e Briatore
Tanto è bastato per far scendere in campo i Batman e Robin di Napoli: Gino Sorbillo e Francesco Emilio Borrelli. Il primo noto pizzaiolo e proprietario di una omonima catena di pizzerie, il secondo è consigliere regionale della Campania e nelle istituzioni locali da quasi vent’anni (ne ho parlato qui).
I due hanno inscenato la solita sceneggiata di regalare pizze ai passanti, denigrando l’avversario di turno.
La verità è però che anche loro ogni volta si fanno la propria bella pubblicità . Sorbillo coglie ogni occasione per passare come il paladino dei pizzaiolo, promuovendo così la propria attività . Il secondo fa costante campagna elettorale, combattendo problemi sicuramente anticipatici, come parcheggiatori e venditori ambulanti (un po’ come Luca Abete), ma molto meno rispetto a questioni ben più gravi. Di cui lui, da politico di lungo corso (prima alla provincia ed ora alla regione), è in maniera indiretta corresponsabile.
Alla fine, dunque, tutti e tre si sono fatti pubblicità . Ma non ne sentivamo di certo la necessità .
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