Coronavirus, chiude ospedale costato 12 milioni con un solo paziente

A 3 mesi e mezzo dall’inizio della Pandemia di Coronavirus Covid-19 in Italia, si inizia a fare la conta degli errori e degli sprechi. Anche se il virus in Lombardia continua a circolare, visto che oltre il 70% dei casi nazionali risiede ancora in quella regione.

Per esempio, Report di Raitre, ha dedicato parte della puntata di lunedì scorso al Governatore della Campania Vincenzo De Luca. L’inchiesta è intitolata “Lo sceriffo si è fermato a Eboli” (potete vederla qui).

Dove si parla, tra le altre cose, dell’ospedale modulare realizzato in tempi record ma di fatto rimasto vuoto. Senza peraltro avere i bagni. Mentre sarebbe bastato il piano superiore dell’Ospedale del mare che è praticamente vuoto. De Luca ha comunque annunciato di voler querelare il programma della Rai.

Sprechi veri o presunti, come quelli del Covid Center di Civitanova Marche. Costato 12 milioni di euro, con 84 posti letto, ideata da Guido Bertolaso sul modello dell’ospedale della Fiera di Milano.

Anche quest’ultimo, tra l’altro, oggetto di polemiche per lo scarso utilizzo e oggetto pure di una inchiesta da parte della Procura di Milano.

Orbene, e diremo pure per fortuna, nell’ospedale c’è un solo paziente. Vediamo la triste storia di questo ospedale.

Covid Center Civitanova storia

covid center civitanova

Come riporta Huffington Post, secondo i dati diramati dal Gores (Gruppo Operativo Regionale Emergenza Sanitaria) della Regione Marche, attualmente ci sarebbe un solo malato. Il quale tra l’altro ha un doppio tampone negativo e sarà trasferito in altra struttura.

Mentre il personale sanitario in servizio tornerà negli ospedali di Civitanova Marche, Macerata, Camerino.

Tre il massimo numero di pazienti accolti. Il progetto di un centro interamente Covid, distinto da tutti gli altri ospedali, era stato lanciato a metà marzo, nel momento massimo dell’emergenza coronavirus e con le terapie intensive di tutte le Marche al collasso.

La realizzazione però è stata più lenta, anche a causa della malattia di Bertolaso, lui stesso scopertosi positivo al Covid. Tanto che i primi pazienti sono arrivati il 27 maggio scorso, tra mille polemiche, mentre ospedali e terapie intensive delle Marche si stavano svuotando.

Polemiche sull’utilità della struttura sul meccanismo di raccolta fondi, con donazione private al Corpo Italiano di Soccorso dell’Ordine di Malta. Ma anche sull’utilizzo di personale sanitario pubblico.

Fortemente voluto del presidente della Regione Marche e assessore alla Sanità Luca Ceriscioli, il Covid Center è stato fieramente avversato dai sindacati, Cgil in primis, ma anche da quelli dei medici. Mentre vari anestesisti hanno rifiutato di andare a lavorarci, da varie associazioni, che hanno presentato un esposto alla procura di Macerata, da diverse forze politiche, compresa una parte del Pd.

Tra i contrari anche l’ex presidente della Regione Vito D’Ambrosio, l’ex direttore dell’Inrca di Ancona Claudio Maria Maffei.

Marche casi Coronavirus

Ad oggi, le Marche si posizionano all’ottavo posto per decessi, con 6.750 totali. Mentre si posizionano al settimo per numero di morti, 1.003 (più del Lazio, molto più densamente abitata).

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