Covid-19 Party, nuova moda? No, una vecchia pratica americana: in cosa consiste

In questi giorni, i media italiani hanno diffuso la notizia di una nuova moda proveniente dagli Usa: i Covid-19 Party. Il cui nome già dovrebbe dire tutto.

Si tratterebbe di feste nelle quali invitati sani si mischiano con persone positive al virus. Così da essere contagiati. E, una volta guariti, diventare immuni a questa nuova forma di Coronavirus ed essere così finalmente liberi di circolare e svolgere la propria vita com’era pre-Covid.

Il Covid-19 Party sarebbe partito dallo Stato di Washington, focolaio iniziale della pandemia negli Stati Uniti.

I Centers for Disease Control and Prevention (Cdc) – ente federale che si occupa della salute pubblica negli Stati Uniti – boccia senza appello il Covid-19 Party.

Poiché, se è vero che i giovani superano il Coronavirus quasi sempre senza bisogno di un ricovero ospedaliero, è anche vero che potrebbero trasmetterlo a soggetti maggiormente vulnerabili. Che potrebbero anche perdere la vita (per esempio nonni o parenti con patologie delicate).

Inoltre, il CDC sottolinea come ad oggi la Scienza non conosca quali siano le conseguenze del Covid-19. Dunque diventare immuni per essere protetti potrebbe comunque comportare un rischio per la salute in futuro.

Ma come stanno davvero le cose? In realtà si potrebbe trattare di esagerazione o comunque di una pratica non nuova negli [sta_anchor id=”party”]Usa[/sta_anchor].

Covid-19 Party bufala?

Covid-19 party

In realtà, come riporta Tgcom24, le autorità della contea di Walla Walla, a sud di Seattle, smentiscono:

“Ci sono stati assembramenti ma non a quello scopo. Sono feste dove si poteva incrociare un contagiato e chi vi partecipava ne era cosciente”

Dopo diverse verifiche, la direttrice dell’assessorato alla Sanità della contea di Walla Walla, Meghan DeBolt, ha chiarito che, contravvenendo alle norme anti-contagio, alcune persone hanno partecipato a un incontro consapevoli che tra di loro potevano esserci soggetti positivi al virus.

Dunque, niente Covid-19 party, ma un ritrovo dove un solo individuo positivo può averne infettati altri sani.

Party per ammalarsi vecchia abitudine negli Usa

 

Inoltre, come riporta Huffington post, questa pratica non sarebbe neanche una nuova moda. Ma qualcosa di già consolidato negli Usa.

In passato – ricordano alcuni osservatori – molti genitori erano soliti portare i loro figli alle cosiddette “feste della varicella” per farli venire a contatto con altri bambini che avevano la malattia.

Covid-19 Party previsto dai Simpson?

Immancabile, anche in questo caso, la vera o presunta previsione dei Simpson riguardo i Covid-19 Party. In realtà, la puntata in questione parla proprio dei “varicella party”. Ecco uno spezzone:

https://www.youtube.com/watch?v=L8rBO0gHj-Y

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