Cina, gogna pubblica per 4 trasgressori quarantena: quando in Italia?

Introduzione

Eravamo felici e non lo sapevamo“. Questa frase, che in realtà è il titolo di un libro del 2012 di Pietro Pinoa, mi rimbomba nella mente da giorni. Abbiamo dato tutto per scontato, da non apprezzarlo fino in fondo. Ed oggi che ci viene privato, ci sembra così distante, un lontano ricordo del quale provare nostalgia.

Le feste natalizie mi hanno messo una certa malinconia, come in fondo accade a tanti. In realtà lo hanno sempre fatto, ma più la vita va avanti, più la malinconia diventa forte. E il Covid-19, che ha innescato una guerra civile invisibile, ha accentuato il tutto.

Le immagini che ci arrivano dalla Cina sono tristi. Certo, lì hanno fatto anche di peggio. Ma sono anche raccapriccianti, perché ci pongono davanti un orizzonte che non può essere escluso. Considerando la piega autoritaria che ha assunto il governo in carica e il lavaggio del cervello che i media hanno così bene messo in pratica da quasi 2 anni nel nostro Paese.

Ci fate caso? In giro si sente solo parlare di tamponi, vaccini, quarantene, green pass. Argomenti principali nei discorsi tra coppie, colleghi, comitive. L’85% dei vaccinati ed ancora non basta. Obbligo di mascherine anche all’aperto. Super green pass richiesto anche all’esterno dei locali o al bancone. Neanche più in bagno ti fanno andare.

In Cina, come noto, c’è la dittatura. Quella vera, esplicita, ufficialmente comunista ma di fatto capitalista. Quindi, è anche normale che si vedano certe scene. In Italia la dittatura è latente, ma più pericolosa. Mi riferisco a quanto accaduto nella città cinese di Jingxi, nella provincia di Guangxi. Dove quattro persone sono state messe alla gogna e costrette a sfilare in pubblico.

L’accusa nei loro confronti è di aver violato le misure anti-Covid, oltre che di traffico di esseri umani. Certo, il primo reato è più grave, col secondo che diventa subalterno.

Ecco il video della gogna pubblica per i 4 trasgressori del Covid-19.

Video gogna pubblica Covid-19 in Cina

Il fatto risale a martedì 28 dicembre, ma se ne è parlato con una certa insistenza da qualche giorno, grazie ad un articolo de Il Guardian. I 4 sono stati costretti a sfilare in strada tra due ali di folla, completamente bardati in tenuta anti-Covid e condotti da guardie anche essi completamente coperti. I quattro uomini erano anche accusati di contrabbando di persone attraverso i confini chiusi della Cina.

Il quotidiano Guangxi ha riferito che l’azione è stata progettata per scoraggiare i “crimini al confine”. La zona infatti è da tempo al centro anche di altre controversie legate al traffico di essere umani. Quindi forse aveva soprattutto quell’obiettivo, mentre in occidente è passato come provvedimento per scoraggiare la violazione del Lockdown.

Comunque lo si legga, è assurdo che nel 2022 accadano ancora certe cose.

Ecco il video:

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Una risposta a “Cina, gogna pubblica per 4 trasgressori quarantena: quando in Italia?”

  1. Concordo sull’assurdità anche se nel mondo, soprattutto nel cosi detto terzo mondo succedono cose molto più sgradevoli e orribili di una umiliazione pubblica.
    Saluti

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