Quando Cossiga disse: ‘Draghi vile affarista, svenderebbe l’Italia’

Quando Cossiga disse: ‘Draghi vile affarista, svenderebbe l’Italia’

Introduzione

Per come sono andate le cose dalla Seconda Repubblica in poi, abbiamo finito per rimpiangere i politici della Prima. Gli abbiamo dato dei ladri, ma quelli che sono arrivati dopo, oltre a rubare per se stessi, hanno aggiunto l’aggravante della incompetenza. Del poco stile. Dell’approssimazione più pericolosa.

Li abbiamo voluti, li abbiamo votati, nella speranza che cambiassero la rotta. E non portassero il Titanic Italia a schiantarsi contro l’Iceberg cui era destinato. Ma, anziché deviare la rotta, hanno accelerato l’impatto.

E restando in tema di navi, su una di Stato britannica, vent’anni fa il nostro attuale Premier Mario Draghi teneva un discorso apocalittico sul nostro Paese (qui il testo integrale). Una previsione puntualmente verificatasi. E proprio un membro autorevole della Prima Repubblica, Francesco Cossiga, se ne accorse prima di molti altri con epiteti non proprio piacevoli.

Ecco cosa disse Francesco Cossiga su Mario Draghi.

Cossiga su Draghi: vile affarista

Come riporta Il Riformista, durante la trasmissione condotta da Luca Giurato su Rai Uno, Uno Mattina, l’ex presidente della Repubblica Francesco Cossiga disse di Mario Draghi, allora Presidente di Banca d’Italia, già dato come possibile Presidente del consiglio:

È un vile, un vile affarista non si può nominare presidente del Consiglio dei Ministri chi è stato socio della Goldman & Sachs, grande banca d’affari americana. E male, molto male, io feci ad appoggiarne, quasi a imporne la candidatura a Silvio Berlusconi, male molto male

È il liquidatore dopo la famosa crociera sul “Britannia” dell’industria pubblica, la svendita dell’industria pubblica italiana quand’era direttore generale del tesoro e immaginati che cosa farebbe da presidente del Consiglio dei Ministri svenderebbe quel che rimane: Finmeccanica, l’Enel, l’Eni e certamente i suoi ex comparuzzi di Goldman & Sachs

Luca Giurato ne prese subito le distanze e Cossiga ribadì di assumersi la piena responsabilità di quanto disse. Del resto, poteva permetterselo. Al tramonto della vita e ormai fuori da ruoli politici. Ma ancora molto lucido per leggere bene la realtà.

Cossiga su Draghi: il video

A riprendere la telefonata fu Striscia La notizia. Riporto il video di seguito:

4,9 / 5
Grazie per aver votato!

2 Risposte a “Quando Cossiga disse: ‘Draghi vile affarista, svenderebbe l’Italia’”

  1. Cossiga è stato Presidente del Consiglio, del Senato e della Repubblica negli anni in cui lo Stato premiava una generazione e piantava i chiodi sulla bara di tutte quelle successive. Oltre a ciò era esponente di spicco del partito (DC) che più ci ha messo a 90 gradi nei confronti dei tanto odiati Stati Uniti.
    È come se un tabaccaio se la prendesse con il medico perché non è riuscito a salvare un suo cliente con il cancro ai polmoni.

  2. Perfettamente d’accordo col grande Cossiga, di cui Draghi, non è neanche un’unghia. Aggiungerei che è solo un freddo BUROCRATE, che non può essere PREMIER.

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