La linea ferroviaria italiana non è mai stata impeccabile. Rinnovata gradualmente, con alcune infrastrutture che fino a poco tempo fa risalivano ancora all’Unità d’Italia malgrado il fatto che l’Italia abbia da tempo lanciato l’Alta velocità, con Trenitalia e Italo. Aziende efficienti che pagano lo scotto di dover operare in un contesto complicato e difficoltoso.
A questo stato delle cose, però, ultimamente si stanno affiancando anche continui guasti qua e là per l’Italia. Ai quali si stanno affiancando anche tanti scioperi, il tutto provocando gravi disagi a pendolari e turisti che eroicamente vengono a visitare il nostro Belpaese. Reso però brutto da chi lo ha governato dal Dopoguerra.
Guasti alla linea ferroviaria: un boicottaggio nei confronti di Matteo Salvini?
Guasti continui che puzzano di dispetto nei confronti del Ministro delle infrastrutture Matteo Salvini, il quale tenta spesso di impugnare e di precettare gli scioperi, riducendone le ore. I casi eccessivamente ripetuti lasciano riflettere.
Ridicola resta l’accusa al Ministro stesso, il quale non può avere certo colpa di guasti singoli alla linea. Soprattutto da parte di quel Partito democratico che, direttamente o indirettamente, ha governato il paese ininterrottamente (o quasi, a parte la felice parentesi del Conte I) dal 2012 al 2022.
Seguici su Facebook cliccando sull’immagine 👇🏻
