Contatori automatici smart meter nocivi per salute? Le ricerche che lo proverebbero

Contatori automatici smart meter nocivi per salute? Le ricerche che lo proverebbero

I contatori automatici smart meter fanno male alla salute? Se lo stanno chiedendo sempre più italiani, soprattutto quanti sono stati raggiunti da una lettera al proprio domicilio, con mittente 2i rete Gas Spa, addetta alla sostituzione dei vecchi contatori con nuovi contatori wireless digitali. Più precisamente, contatori smart meter.

Il tutto col fine, specifica 2i rete Gas Spa, di “favorire una maggiore consapevolezza dei consumi da parte degli utilizzatori e lo sviluppo di un sistema di mercato del gas naturale avanzato. Con questo ammodernamento saranno introdotte nuove funzionalità, tra cui la telelettura dei dati di prelievo e la telegestione del contatore per sua diagnostica e per gestione da remoto dell’utenza”.

E ancora “la telelettura dei nuovi contatori gas permetterà una contabilizzazione dei volumi più aderente al loro andamento effettivo nel tempo, riducendo l’impiego di stime per la fatturazione dei consumi e la necessità di conguagli”.

I cittadini destinatari della sostituzione sono avvisati con almeno 5 giorni di anticipo e l’intervento dura un paio di ore. Gli operai specializzati hanno un tesserino di riconoscimento con i dati personali ed il nome della società per cui sta eseguendo l’intervento. Che potrebbe essere anche una ditta appaltatrice che lavora per conto di 2i rete Gas Spa.

Trattandosi di un sistema wifi, nei cittadini è scattato subito l’allarme. Visto che, quando si parla di onde elettromagnetiche, scatta in automatico anche una preoccupazione per la nostra salute. Essendo già sottoposti alle ripetute onde di smartphone, modem, elettrodomestici intelligenti, cuffie, apparecchiature per auto e quant’altro.

Ma torniamo alla domanda di partenza: i contatori smart meter fanno male alla salute? Cerchiamo di capirlo di seguito.

Contatori automatici smart meter cosa sono

Cosa sono i contatori smart meter? A spiegarlo un documento a cura della dott.ssa Fabia Del Giudice. Lo “smart meter” (contatore intelligente) è un dispositivo a radiofrequenza che funziona solo in modalità wireless (senza fili). Lo smart meter emette di continuo microonde (24 ore su 24, 365 giorni l‟anno). Gli smart meter, uno per ogni abitazione, dialogano tra di loro e con una centralina di quartiere in un sistema di “reti mesh” i cui segnali rimbalzano come palline di ping pong da uno smart meter all’altro prima di raggiungere la centralina finale.

In un rapporto dell‟Istituto per la Competitività, Area Energia, dell’ottobre 2011, si legge che per i distributori di gas metano l‟installazione degli smart meter può avere, forse, un ritorno economico a un orizzonte di 30 anni, anticipato solo se il costo dell’operazione sarà trasferito in bolletta.

Contatori automatici smart meter vantaggi

Quali sono i vantaggi dei contatori smart meter? Secondo l’Autorità Garante dell’Energia Elettrica, il Gas ed il Sistema Idrico i vantaggi dei sistemi smart matering sono numerosi:

  • riduzione dei costi per le letture e per le operazioni di gestione del contatore come il cambio fornitore o la disattivazione dell’utenza senza l’intervento in loco di un operatore
  • maggiore consapevolezza del cliente sui propri consumi
  • migliore gestione della rete
  • più attenta individuazione delle perdite tecniche e commerciali

Come rammenta Federconsumatori, dal punto di vista della tutela del consumatore sui molti casi di bollette elevate a causa di letture reali non registrate da anni o a causa di perdite, possiamo definire gli smart matering molto utili e vantaggiosi. Tuttavia, bisogna anche chiedersi quali siano i danni che i contatori smart meter possono provocare a chi li ha in casa. Per non parlare delle centraline che saranno installate nelle nostre già inquinate città.

Contatori automatici smart meter fanno male alla salute?

L’Associazione Medici di Famiglia per l’Ambiente di Frosinone e Provincia, afferma che l’esposizione alle radiofrequenze è enormemente amplificata, perché legata al continuo incrocio dei segnali con creazione di campi elettromagnetici continuativi. La telelettura con tecnologia Wireless, sommata a tutte le altre fonti di elettrosmog già riconosciute: WiFi, cellulari, ecc, produce un esponenziale aumento delle radiofrequenze e dei campi elettromagnetici, cui conseguono i potenziali effetti nocivi sulla salute umana di tipo acuto o cronico, che innumerevoli studi scientifici hanno indagato e confermato.

I Medici in una lettera aperta citano questi diversi studi che dimostrano la relazione tra le radiofrequenze e le malattie tumorali:

Ultimissimi studi da parte di esperti nazionali ed internazionali (consulenti OMS) segnalano il rischio certo di malattie correlate all’innalzamento dei valori dell’elettrosmog. Alcune citazioni recenti: il 13 luglio 2017 Anthony B.Miller,Oncologo Consulente per l’OMS ha reso pubblico che le radiazioni da radiofrequenza emesse dai dispositivi di comunicazione senza fili e tra le quali rientrano a pieno titolo gli smart meters attualmente sospesi a Frosinone, che contano un’emissione alta, continuativa e ridondante di radiofrequenze, sono causa certa di cancro. Lo stesso scienziato ha ritenuto che le nuove conoscenze impongano una riclassificazione della radiofrequenza come fattore di tipo I nella classificazione degli oncogeni (ovvero agenti che determinano il cancro) secondo lo IARC (Agenzia Internazionale per la Ricerca sul Cancro) afferente all’OMS.

Ma già lo studio CERENAT in Francia nel 2014 aveva individuato nelle radiofrequenze la possibile associazione con i tumori cerebrali. Conferme anche da numerosi studi svedesi. Il recentissimo studio canadese Intherphone del maggio 2017 ha evidenziato il rischio di tumori cerebrali quali: glioma, meningioma, neurinoma del nervo acustico e tumori della parotide.

Da segnalare che il Report del National Toxicology Program (USA anno 2016/2017) sugli studi relativi la carcinogenesi (ovvero l’origine dei tumori) da radiofrequenza utilizzata nell’industria delle telecomunicazioni, rispetto i risultati preliminari di laboratorio, individua due tipi di cancro:gliomi cerebrali e schwannomi cardiaci (tumori del sistema di innervazione del cuore). Il Dr .Fiorenzo Marinelli del CNR di Bologna nel convegno del 13/3/17 ha ribadito i danni molecolari da radiofrequenze come causa di patologie cancerogene e degenerative.

Nel maggio 2012, l’Ufficio Nazionale di Statistica del Regno Unito ha segnalato un aumento del 50% di incidenza dei tumori dei lobi frontale e temporale nei bambini tra il 1999 e il 2009.Infine ricordiamo le radiofrequenze sono all’origine della EHS, ovvero della Sindrome da Elettro ipersensibilità, già da tempo riconosciuta in Svezia come Malattia Debilitante documentata,che si esprime con mal di testa,insonnia,difficoltà di concentrazione,riduzione della memoria,ritardo nell’apprendimento, tinnito, nausea, ipertensione, depressione.

Il perdurare dell’esposizione determina cronicità con danni neurologici permanenti,danni al sistema immunitario,endocrino,al patrimonio genetico oltre l’ insorgenza di cancro. Inquietante il fatto che la Compagnia di Assicurazioni Svizzera Swisse Re e la Compagnia Lloyd’s di Londra non coprono i danni di qualunque natura causati da radiofrequenze e campi elettromagnetici.

Gli studi riportati sono solo una esigua parte, ma esemplificativa e sufficientemente dimostrativa del pericolo in essere, di quanto già descritto ed attestato dalla scienza. L’Associazione Medici di Famiglia per l’Ambiente di Frosinone e Provincia ritiene che, nello specifico, ricorrano indiscutibilmente le condizioni per l’applicazione del principio di precauzione a salvaguardia della salute dei cittadini”.

Firmatari della lettera sono i dottori Giovambattista Martino,Teresa Petricca, Marzia Armida, Iannello Benedetto. I quali hanno avuto anche l’appoggio di Federconsumatori.

Ancora, secondo la succitata dottoressa Del Giudice, l’esposizione alle microonde è enormemente ampliata (da 100 a 500 volte) dai contatori dei vicini. Il 90% delle informazioni trasmesse dallo smart meter non riguarda i consumi delle utenze ma è legato al continuo “rimbalzo” di dati che crea campi elettromagnetici di bassa intensità pericolosi per la salute, soprattutto se, come in questo caso, l’esposizione è cronica.

Contatori automatici smart meter danni alla salute quali sono

Quali sono i danni alla salute arrecati dai Contatori smart meter? Il Direttore dell‟Istituto di Medicina Preventiva dell‟Università di Albany (New York), insieme ad altri 53 medici e ricercatori di tutto il mondo, ha firmato nel 2012 un documento chiarificatore sui gravi danni alla salute legati all‟esposizione agli smart meter. Tra questi, cinque ricercatori italiani: Settimio Grimaldi, direttore dell‟Istituto d Tossicologia Traslazionale CNR di Roma, Fiorenzo Marinelli, ricercatore Istituto di

Genetica Molecolare CNR di Bologna, Livio Giuliani, già capo unità Radiazioni e Ultrasuoni CNR Roma, Fiorella Belpoggi, direttrice Area Ricerca Centro Studi sul Cancro “Cesare Maltoni”, Istituto Ramazzini di Bologna e Morando Soffritti, Presidente onorario Istituto Ramazzini di Bologna. Il gruppo di studiosi ha smentito le affermazioni

rassicuranti sugli smart meter. All‟interno del link altri collegamenti all‟ampia bibliografia scientifica sull‟esposizione cronica ai CEM di bassa intensità.

I disturbi più comuni legati all‟esposizione alle RF emesse dagli smart meter sono mal di testa, insonnia, difficoltà di concentrazione, stanchezza, perdita di memoria e confusione, depressione, tinnito, nausea e vomito, aumento della pressione sanguigna, fino ad arrivare a danni neurologici permanenti (demenza precoce, Parkinson, Alzheimer) e tumori. Inoltre, il rischio di sviluppare sintomi cronici gravi (EHS) aumenta notevolmente in relazione all‟esposizione continuata agli smart meter.

I bambini, le donne incinte, gli anziani e i soggetti con preesistenti problemi di salute sono particolarmente vulnerabili. Le RF provenienti dagli smart meter possono interferire con la messa a terra degli edifici, sviluppare scintille e, quindi, provocare incendi.

Come riporta il professore associato australiano di neurochirurgia Vini G. Khurana, sono stati segnalati effetti neurologici avversi in persone che sostengono in prossimità di contatori wireless, in particolare sotto i 3 metri. Uno smart meter wireless produce radiazioni a microonde a radiofrequenza con due antenne in circa lo stesso intervallo di frequenza (da 900 MHz a 2,4 GHz) come una tipica torre cellulare.

Ma, a seconda di quanto è vicino allo spazio occupato all’interno di una casa, un contatore intelligente può causare esposizioni RF molto più elevate rispetto alle torri cellulari comunemente. Ad esempio, se un contatore intelligente si trova su una parete comune con una camera da letto o una cucina anziché una parete di un garage, l’esposizione RF può essere la stessa che si trova a una distanza compresa tra 200 e 600 piedi da una torre cellulare con più portanti. Con torri cellulari e contatori intelligenti, l’intero corpo è immerso nel microonde che si diffonde in tutte le direzioni, aumentando il rischio di sovraesposizione a molti organi sensibili come gli occhi e i testicoli.

Con un telefono cellulare, le persone sono esposte alle microonde principalmente nella testa e al collo (a meno che non si usi la modalità altoparlante) e solo quando il dispositivo è acceso o in modalità standby. I contatori intelligenti generano in genere RF atipici, relativamente potenti e molto brevi / microonde i cui effetti biologici non sono mai stati completamente testati. Emettono queste raffiche RF di millisecondo in media 9,600 volte al giorno con un massimo di 190.000 trasmissioni giornaliere e un’emissione di livello di picco due volte e mezzo superiore al segnale di sicurezza dichiarato, come l’utility California Pacific Gas.

Contatori automatici smart meter rimossi in alcune città

Sempre sul sito di Federconsumatori, si riporta come i contatori smart meter siano già stati smantellati nello stato canadese dell’Ontario, da 39 municipi della British Columbia e da una decina di contee della California.

Negli Usa, undici contee (tra cui San Francisco e Santa Cruz) e 44 comuni (tra cui Berkeley, Palo Alto, San Francisco e Santa Cruz) hanno rifiutato l’installazione dei contatori smart meter (leggi qui).

In Francia, nel gennaio 2018, circa 700 comuni hanno ricevuto l‟invito ad installare gli smart meter. Di questi, 479 rifiutano l‟installazione (se ne dà notizia qui).

A Grenoble (Francia), nel dicembre 2016, il tribunale impone di disinstallare il contatore a radiofrequenza di una utente elettrosensibile. Nella sentenza è specificato che non dovranno essere installati contatori a radiofrequenza neanche per le altre utenze (gas ed elettricità).

Ma anche in Italia qualcosa si muove: il Comitato Lecce Via Cavo ha chiesto il 18 febbraio 2015 alle autorità comunali della città di Lecce di non installare gli smart meter (il documento qui).

Contatori automatici smart meter non farebbero male secondo Confindustria

Recentemente l’Anie, Associazione di Confindustria che rappresenta le imprese del settore elettronico ed eletrottecnico, afferma che lo smart meter non inquina, “misura e contabilizza” senza produrre nessuna emissione radio. Che verrebbero emesse solo durante la fase di trasmissione e per tre secondi al giorno.

Contatori automatici smart meter poco attendibili?

Ma c’è anche un’altra questione che fa sorgere dubbi nei consumatori: il fatto che i contatori digitali smart meter non siano attendibili. Essendo digitali e non “meccanici” come quelli tradizionali, secondo alcuni consumatori rischiano di “girare” e segnalare consumi anche quando non ci siamo. Di notte. Insomma, quando non stiamo consumando.

Se ne sono occupate anche più volte Le Iene, come in questa puntata.

Teniamo gli occhi aperti su questa nuova tecnologia e sui suoi possibili danni alla salute. Informandoci il più possibile e opponendoci se serve.

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Pubblicato da Vito Andolini

Appassionato di geopolitica e politica nazionale.

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