COMPRO ORO, UN SETTORE IN ALLARMANTE CRESCITA

I PUNTI DEDITI ALLA COMPRAVENDITA DI PREZIOSI STANNO AUMENTANDO IN MODO SPAVENTOSO. SPECULANO SULLA DISPERAZIONE DELLE PERSONE E IN MOLTI CASI NASCONDONO UN RICICLO DI DENARO SPORCO
Le nostre città sono sempre più invase da due forme di commercio: i Compro oro e i centri scommesse. Entrambi hanno una cosa in comune: si basano sulla disperazione delle persone. Nel primo caso, le persone, essendo in drammatico bisogno di liquidità, vendono i preziosi che si ritrovano a casa (anche se in alcuni casi lo fanno per pura scelta, cedendo oggetti che magari non usano mai o che non hanno più un valore affettivo). Nei secondi, le persone ripongono la speranza di arricchirsi o trovare i soldi per arrivare a fine mese lucrando sulla propria passione.
Insomma, entrambi trovano nella crisi economica e nella povertà dilagante il proprio punto di forza; ma dietro molti di essi si nascondono anche le criminalità organizzate, che le utilizzano per riciclare i proventi dei propri sporchi affari. Non a caso, la loro proliferazione è un fenomeno tipico del Sud.

Vediamo i numeri legati ai Compro oro.

LA CRESCITA DEGLI ULTIMI ANNI– Solo dall’inizio del 2012 i clienti dei Compro oro in Italia sono aumentati del 20% rispetto allo scorso anno e nell’arco del 2011 i negozi che lo acquistano sono cresciuti del 15%.
In un periodo in cui le banche, in crisi di liquidità, hanno chiuso i rubinetti ed è sempre più difficile ottenere finanziamenti sui canali ufficiali, per molte famiglie colpite dalla crisi la vendita dei gioielli resta l’ultima spiaggia prima di arrivare al rimedio estremo degli strozzini (molto spesso peggiore del male).
A spingere alla vendita c’è anche l’andamento delle quotazioni dell’oro che, come classico bene-rifugio, è ora ai massimi con un aumento del 160% in 5 anni (40 euro al grammo contro i 15,50 del luglio 2007). Così la corsa a vendere l’oro ha coinvolto ogni categoria di consumatore, dal pensionato al dipendente, dal padre di famiglia allo studente. Lo rileva una ricerca dell’Adoc, associazioni di consumatori che calcola un giro d’affari annuale enorme: circa 350mila euro per esercizio con un totale nazionale di quasi 2 miliardi di euro.
UNA NORMATIVA TROPPO BENEVOLA– Un boom generato anche da una normativa dalle maglie larghe: non si paga l’Iva perché l’attività è considerata “di rottamazione”. Il registro di carico e scarico merce è l’unica “prova” del passaggio di proprietà dell’oggetto preso in carico. E l’unico obbligo di legge, la registrazione dei dati del venditore, spesso viene ignorato.
Ma non illudetevi di sfruttare le alte quotazioni. Chi vende è quasi sempre in forte difficoltà economica e ha ben poco potere contrattuale, quindi finisce per accettare prezzi bassi. Inoltre l’oro ritirato dovrebbe essere fuso per legge  ma questo non avviene sempre. Spesso, invece, gli oggetti di maggior pregio sono reimmessi in commercio, con margini di guadagno maggiori.
LE REGOLE PER NON FARSI FREGARE– L’Adoc fornisce alcuni consigli per evitare spiacevoli situazioni al momento della vendita:
1.  Aggiornatevi costantemente sulle quotazioni dell’oro per evitare che i venditori nel determinare il prezzo partano da un valore diverso dal reale.
2.  Fate attenzione alla purezza dell’oro, cioè se è a 18K (composto al 75% da oro e al 25% da altre leghe) o a 24K (oro puro). Spesso il prezzo pubblicizzato si riferisce a quest’ultimo, ma se vendete oro a 18K il prezzo verrà ridotto del 25%. E non tutti i Compro oro accettano di acquistare oro puro.
3.  Prima di portarlo in negozio pesate l’oro su una bilancia digitale o, se non l’avete, presso un gioielliere di fiducia. Non è raro che nei Compro oro la bilancia segni un peso inferiore a quello reale.
 4.  Accettate solo pagamenti in contanti e non uno scambio di preziosi, di cui non conoscete nature e provenienza.
5.  Diffidate dei negozi che non richiedono documenti per la compravendita: tutte le transazioni di oro devono essere registrate per legge.
Insomma, occhio a chi vi rivolgete quando decidete di vendere qualche vostro prezioso. Le fregature sono dietro l’angolo. Sperando sempre che non ne abbiate bisogno ovviamente.
(Fonte: Virgilio)
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Pubblicato da Vito Andolini

Appassionato di geopolitica e politica nazionale.

0 Risposte a “COMPRO ORO, UN SETTORE IN ALLARMANTE CRESCITA”

  1. non solo al Sud Luca.. oro: pure qui ti trovi il volantino sul parabrezza e ti viene da pensare che davvero all'oro-bene di "rifugio" se alcuni lo comprano e lo mettono da parte per i tempi duricentri scommesse: neanche a farlo apposta oggi una macchina mi ha bloccato, ho suonato e niente, qualcuno m'ha detto: provi allo Snai.. ed è uscito un ragazzo a spostare la macchina che aveva sul vetro l'adesivo "bimbo a bordo", ho proprio pensato che magari era lì perché aveva bisogno di soldi per la famigliatristi entrambi i casi

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