COMPRARE CASA CONVIENE, CI SONO I SALDI

NELLE PRINCIPALI CITTA’ IL RISPARMIO MEDIO SUPERA IL 6%, CON PUNTE DEL 30
Per chi se lo può permettere, questo è il momento buono per acquistare una casa. Bastano un po’ di risparmi e la possibilità di accedere a un mutuo e si potrebbe fare l’affare della vita. Certo, entrambi i fattori sono oggi quasi utopie, ma il prezzo delle case rispetto al 2007 è sensibilmente crollato.

I PREZZI NELLE PRINCIPALI CITTA’– Lo sconto medio si aggira attorno al 6,5% con Milano nella media, Roma al 5,6%, Napoli e Torino al 6,1%. Ma si sono toccate pure punte del 29% a Milano, del 31% a Roma, del 27% a Napoli e del 23% a Torino. Così, se nel 2007 in una grande città italiana a parità di condizioni effettive si poteva acquistare una abitazione di 86,4 metri quadri, oggi si può arrivare a prenderne una di 107,8 (il 24,7% più grande).

Entrando nel dettaglio, analizzando i dati di Nomisma e Tecnocasa, si rileva che a Milano per vendere ormai servono almeno sei mesi nelle aree centrali e semicentrali (con uno sconto medio del 5,4% rispetto ai listini), sette mesi in periferia dove si arriva al picco di sconto del -10% nelle zone più degradate: la parte più periferica di viale Monza, via Padova, Corvetto, Barona, Dergano. Curiosamente, fa notare il Corsera, il record negativo però è toccato a un quartiere semicentrale, Cenisio Procaccini, sove la svendita è arrivata a -14%.
I tempi per vendere una casa a Roma sono 7 mesi per vendere abitazioni usate e 6 per quelle nuove (con sconti medi dell’1,9%, 2,6% in periferia) con un aumento del divario tra il prezzo richiesto e quello offerto dall’acquirente. A Torraccia, Magliana Collatina, Casal de’ Pazzi, Torrevecchia e Fidene il calo del prezzo di una casa è del 20%. Tengono e in alcuni casi salgono invece i prezzi nelle zone di lusso: a Prati si è registrato un aumento del 3%, al Colosseo del 4%.
Nel capoluogo campano la svendita delle case è in media del 4% indipendentemente che si trovi in centro o in periferia. In calo anche gli affitti: dal 2008 a oggi hanno registrato un calo del 7%.
VENDERE CONVIENE – Ma vendere rimane comunque non facile. L’Agenzia del territorio ha segnalato per il secondo trimestre 2012 una caduta delle transazioni del 25,6% con Milano che ha fatto addirittura peggio della media con -26,2% e Roma che si è limitata a -19,6%. Dati che si rivelano allarmanti se si considera che il paragone avviene con il 2011 che non ha certo brillato. E per i proprietari che vogliono disfarsi dell’immobile sono guai: un anno di casa vuota può arrivare a costare tra il 6% e l’8% del suo valore se alle spese di gestione e all’Imu si somma anche il mancato introito dei reinvestimento della somma ottenuta dalla vendita.
Per quanti cercano casa a Napoli e provincia, vi segnalo l’Agenzia Napolincasa.
(Fonte: Libero)

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Pubblicato da Vito Andolini

Appassionato di geopolitica e politica nazionale.

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