Covid, Salvini non vuole commissione per fare chiarezza

Covid, Salvini non vuole commissione per fare chiarezza

Nella maggioranza di Governo è scontro sia sulle nomine dei Manager che guideranno le (poche ormai rimaste) aziende pubbliche (alla fine la scelta è ricaduta sui soliti nomi che circolano da anni sulle poltrone), sia sulla istituzione di una commissione parlamentare d’inchiesta che faccia chiarezza sulla gestione della Pandemia Covid-19.

Lo scontro, in particolare, riguarda Matteo Salvini e Giorgia Meloni, mentre Forza Italia è in stand-by col fiato sospeso per le condizioni di salute critiche del Patron Berlusconi.

Infatti, se la Meloni ne vuole la nascita, come promesso in campagna elettorale, Salvini invece glissa. Con un no ai processi postumi, evocando quanto accaduto a lui per la scelta di chiudere i porti quando era Ministro degli interni nel governo giallo-verde.

Perché Salvini non viole Commissione d’inchiesta sulla Pandemia Covid-19

Come riporta Ansa, il leader della Lega giustifica la sua posizione così:

E’ una scelta dell’intera maggioranza di governo che io sostengo ed è giusto che si entri nel merito, ma senza fare processi postumi, perché in un momento di emergenza si prendono decisioni di emergenza

Sto pagando io sulla mia pelle un processo che è evidentemente politico per quello che feci da ministro per difendere il mio Paese a proposito d”immigrazione. E’ il bello della politica che si prende delle responsabilità. Se, invece, qualcuno ha ‘mangiato’, lucrato, o truffato mentre la gente era chiusa in casa o moriva in ospedale – ha concluso – è un altro paio di maniche

In effetti, trattandosi di una commissione parlamentare d’inchiesta ha poteri equiparabili all’autorità giudiziaria. Inoltre, non vuole che la commissione indaghi sulle modalità di acquisto e sull’efficacia dei vaccini anti-covid. Come noto, una questione spinosa in Veneto, sempre a guida Lega.

Il sospetto è che Salvini voglia evitare che si indaghi sulla gestione Covid-19 del Governatore della Lombardia Attilio Fontana, del Carroccio. In particolare, per la mancata “zona rossa” della provincia bergamasca.

Commissione parlamentare d’inchiesta sulla gestione Pandemia Covid: è scontro anche sulla presidenza

Lo scontro, come riporta Affari italiani, riguarda anche la presidenza della commissione, dove si inserisce pure Matteo Renzi, che intanto sta rompendo, come prevedibile con Carlo Calenda. Italia Viva la vorrebbe per sé per mettere sotto accusa il governo Conte 2, che lo stesso Renzi ha abbattuto per portare a Palazzo Chigi Draghi.

Tuttavia, Fratelli d’Italia non sembra intenzionata a rinunciare alla presidenza.

Insomma, tutto è da definirsi, ma speriamo che la commissione si faccia e che, soprattutto, non sia la solita presa in giro come quasi tutte le commissioni parlamentari d’inchiesta istituite nella storia della Repubblica.

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Pubblicato da Vito Andolini

Appassionato di geopolitica e politica nazionale.

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