Come sarà il nuovo Stadio San Paolo di Napoli

IL PROGETTO E’ STATO PRESENTATO VENERDI’ MATTINA AL COMUNE DI NAPOLI
Allenatore a parte, gli azzurri sono impegnati anche su un altro fronte: quello della ristrutturazione dello Stadio. Di cui si parla da qualche anno ma con continue fumate nere, con scambi di accuse tra il Presidente dei partenopei Aurelio De Laurentiis e il Sindaco di Napoli Luigi de Magistris. La disputa riguarda soprattutto le condizioni economiche e chi dovrebbe pagare cosa. Ma finalmente stamane, in un summit al Comune con più parti in causa, è arrivata l’ufficializzazione del progetto. Vediamo come sarà il nuovo Stadio San Paolo.

COSA PREVEDE IL PROGETTO – Al summit di ieri mattina hanno partecipato, tra gli altri, sia De Laurentiis che l’assessore allo Sport del Comune di Napoli Ciro Borriello. Partiamo subito col dire che il nome resterà invariato rispetto a quello attuale, così come invariata sarà la struttura al quartiere Fuorigrotta. Pertanto si tratta più precisamente di un restyling di quello attuale. A realizzarla sarà l’archistar Gino Zavanella, autore dello Juventus Stadium, casa dei tanto odiati giocatori bianconeri. Uno Stadio moderno e in linea con gli altri grandi Stadi europei. Come cambierà lo Stadio? Il progetto prevede di eliminare la pista di atletica, al fine di avvicinare gli spettatori al campo, mentre sparirebbe praticamente il primo anello. Essa sarà spostata in un’altra zona, prossima San Paolo, che verrà individuata dal Comune. Sarà realizzato un nuovo impianto elettrico e altri bagni. Previste schermature e pannelli che isoleranno alcune parti dello stadio. Per quanto riguarda la copertura, si toglieranno i “cupoloni” in policarbonato e verranno sostituiti con strutture molto più leggere. E ancora, saranno realizzati ristoranti, punti vendita per il marketing e box per vip. Possibili anche garage sotterranei che potranno essere dati in gestione al Napoli (anche per mitigare la piaga del parcheggio carente all’esterno e dei parcheggiatori abusivi).
Sarà realizzato un nuovo piano di pedonalizzazione dell’area intorno all’impianto, la quale sarà “flessibile” giacché cambierà nei giorni nei quali saranno disputate le gare. Ma per questo serve una variante urbanistica che sarà a cura del Comune.
QUANTO COSTERA’ E QUANDO INIZIERANNO I LAVORI – Il costo dei lavori dovrebbe essere pari a circa trenta milioni di euro e si cercano anche interventi privati. I lavori dovrebbero partire tra un paio di anni, anche se nelle prossime settimane si saprà qualcosa di più in merito. Ma si potranno effettuare anche a campionato in corso.

(Fonte: LaRepubblica)
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Pubblicato da Vito Andolini

Appassionato di geopolitica e politica nazionale.

0 Risposte a “Come sarà il nuovo Stadio San Paolo di Napoli”

  1. Hanno anche portato in conto una possibile "botta " del Vesuvio? Pure Berlusconi voleva fare il Ponte di Messina su una faglia attiva… De (magistris) e De (laurentiis) si meritano un De (curtis).

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