Dimmi il colore della tua auto che guidi e ti dirò chi sei. Già perché sembra proprio esserci una corrispondenza tra il colore della auto della vettura posseduta e il nostro carattere. Ma anche con l’idea che hanno gli altri di noi. A dirlo Uno studio condotto dalla britannica JTC600, concessionaria plurimarca con oltre 50 sedi in tutto il Regno Unito, su un campione di mille clienti. Orbene, la ricerca ha evidenziato come il colore della carrozzeria dell’auto conta in base al sesso e all’età, e che alcuni comportamenti al volante siano ricorrenti per i guidatori di alcuni colori. Ma anche quanto – forse inconsciamente – la verniciatura scelta in fase d’acquisto comunichi qualcosa di noi al prossimo. Infine, il colore dell’auto sembra rispecchiare anche l’inclinazione ad arrabbiarsi al volante e a superare i limiti di velocità. Vediamo i risultati della ricerca.
In base a cosa scegliamo la nostra auto
Come riporta MSN, Per il 52% delle donne il colore conta quando acquistano la propria auto, addirittura il 64% di loro ha scelto quella vernice perchè “sembrava bella”. Per il 55% degli uomini, invece, il colore dell’auto non ha influito sul processo d’acquisto. I giovani tra i 18 e 24 anni sono tra i più attenti al colore dell’auto che vogliono acquistare (64%).
I colori che vanno per la maggiore
Innanzitutto il colore per eccellenza, secondo il totale del campione, è il nero (20%), seguito dal blu (17%), dal rosso (11%), argento (9%) e bianco (7%). Se guardiamo alle differenze in base al sesso e all’età, il nero è il colore degli uomini (25%), mentre le donne preferiscono il blu (17%). I giovani (18-24 anni), vogliono il bianco nel 40% dei casi, mentre gli over 55 concordano con il gentil sesso (21% sceglie la carrozzeria blu).
I colori che rendono più attraenti
Chi guida una auto rossa è più attraente per gli uomini (22%), mentre le signore sono attratte dal guidatore in nero (23%). Anche qui troviamo differenze per fascia d’età: i giovani fino a 24 anni confermano la loro predilizione per il bianco, definendo attraente chi guida un’auto di questo colore (36%), mentre il 20% degli over 55 conferma vota per il rosso. In dettaglio, chi guida un’auto nera è attraente per il 22% del campione totale, seguono il rosso e l’argento con il 21% delle scelte, di poco preferiti al blu (20%). Chiude la top five il bianco con il 19% delle preferenze totali. I colori meno attraenti? Marrone per il 23%, grigio per il 21%, arancio per il 18%, giallo e rosa per il 16%. Da tenere in considerazione se si sceglie la propria auto per far colpo – anche se addosso ad alcuni modelli più sportivi anche il marroncino-arancio può diventare “cool”.
Il colore della nostra vettura ci dice se siamo felici, tristi e leali
Il colore della auto che guidiamo influenza anche la percezione esterna della nostra personalità. Chi siede al volante di una auto rossa è il più “felice” secondo il 34% del campione (30% di sesso maschile), segue chi guida in giallo (33% del totale e maggioranza delle donne, 40%). Per il 30% degli intervistati è felice chi guida un’auto rosa, mentre per il 27%, a parimerito, troviamo il blu e l’argento. Anche qui, analizzando per fascia d’età emergono delle discordanze: il 45% dei giovani fino a 24 anni conferma nuovamente la sua preferenza per il bianco, identificando anche come simbolo di felicità. I più tristi? Guidano auto color marrone secondo il 30% del campione totale. Segue il beige (25%), il grigio (19%), e, a sorpresa, il nero e il verde a parimerito per il 15% degli intervistati.
Chi guida un’auto marrone non solo è visto come il più triste, è anche percepito come scontroso e poco gentile. Beige? Già infelice, è pure noioso. Il guidatore di auto nera non è solo attraente, colleziona qualità positive come fascino, ambizione e intelligenza. Ma è visto anche come un egoista. Chi siede al volante di un veicolo color oro è percepito ricco e avido. Chi ha acquistato auto rosa è divertente. Chi invece ha scelto il rosso sarà percepito come felice, ma è visto anche avventuroso e arrabbiato. I più affidabili? Quelli con auto argento. Ma l’en plein di qualità positive lo porta a casa chi guida una auto blu: è definito leale, gentile e premuroso.
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Come ci comportiamo al volante
Comportamento al volante. Interessante il nesso tra colore della auto e comportamento del guidatore. Dal sondaggio emerge che chi guida un’auto viola tende a schiacciare di più l’acceleratore: a loro il primato di multe per eccesso di velocità negli ultimi 5 anni (27,3%). Seguono i guidatori in verde (24,1%), quelli a bordo di una auto nera (23%), bianca (22,9, probabilmente i più giovani), e beige (20%).
Durante il sondaggio è stato chiesto agli automobilisti se avevano sperimentato episodi di “road rage”, rabbia al volante. Quelli che si arrabbiano di più guidano una auto color oro (63%), seguono le auto beige (60%), marroni (42%), grigie o verdi (38%), e bianche (37%). I più inclini alle liti stradali sono i giovani tra i 18 e i 24 anni (73%), seguiti dalla fascia 25-34 anni (60%), dal 45% dei 35-44enni, dal 38% dei 45-54enni e dal 31% degli over 55 anni. Nell’insieme sembrerebbe che più si accumulano anni, anagrafici e al volante, meno ci si arrabbia. Che sia dovuto alla maturità, all’esperienza o alla rassegnazione, non è chiaro.
Qual è il colore della tua auto? Ti ci rivedi?
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