Dalla Medicina all’Igiene passando per la Musica: cosa ha insegnato la civiltà precolombiana agli europei

Dalla Medicina all’Igiene passando per la Musica: cosa ha insegnato la civiltà precolombiana agli europei

Le civiltà precolombiante, contrariamente a quanto si pensi, erano più avanti in molti campi rispetto agli europei. Ecco alcuni esempi.

I monumenti a cosa servono?! La vera storia non la insegnano!” cantano i Negrita. E come dargli torto! Del resto, grazie al web e facendo accurate ricerche che scansino le fake news, si possono confutare tanti assunti e concetti che ci sono stati impartiti sui libri di scuola. E ciò riguarda anche le civiltà precolombiane.

Infatti, se a scuola ci hanno insegnato che sono stati gli spagnoli e le “avanzate” civiltà europee di metà anno mille a portare la modernità alle civiltà precolombiane, in realtà loro ci hanno insegnato tanto. Anzi, più che civiltà, abbiamo portato nelle Americhe morte e distruzione, ora trasmettendo loro malattie che erano incapaci di curare. Oppure passando direttamente alle armi, riducendo così sempre di più la loro popolazione e i loro spazi vitali.

Per fortuna, la letteratura su questo aspetto è ampia, per quanto Hollywood ci sia arrivata dopo la Golden Age dei film western che li dipingeva come bruti da sopprimere. Ma ci sta. Sarebbe come utilizzare lo stesso metodo dell’ideologia Woke che accusa di razzismo film o racconti realizzati decenni orsono, in contesti socioculturali del tutto diversi a quelli di oggi.

Detto questo, vediamo cosa le civiltà precolombiane hanno insegnato agli spagnoli, e quindi a noi europei.

Cosa hanno insegnato le civiltà precolombiane agli europei

Molto interessante è l’articolo pubblicato da Alessandra D’Amato su Rhadrix: si parte proprio con l’Igiene, visto che gli aztechi si bagnavano due volte al giorno, mentre nel Vecchio continente ci si lavava una volta a settimana. In campo Medico, invece, gli Aztechi vantavano la fitoterapia più avanzata del mondo, con tanto di scuole specializzate in medicina in discipline quali chirurgia, ematologia e medicina interna. Utilizzavano già forme di supposte, pomate e ventose. In Europa, contrariamente a quanto si pensi, si utilizzava invece ancora la sanguinoterapia. Ovvero, l’utilizzo di sanguisughe per estirpare veleni e malattie.

Cosa dire poi di Architettura e Ingegneria: strutture come Teotihuacan a Tenochtitlán, resistono al tempo e presentano un design incredibile, che in occidente ci spieghiamo parlando di edifici realizzati da alieni.

Aztechi ed Incas erano sviluppati anche nell’ingegneria agricola, quella di cui noi occidentali ci riempiamo tanto la bocca nel nome della devastante Green economy. Si pensi alla chinampas, un sistema di coltivazione su isole artificiali.

Veniamo alla Matematica: i Maya calcolarono il numero “zero” e crearono un calendario più preciso di quello europeo. Molto avanzati anche nell’Astronomia, che abbiamo imparato ad apprezzare in occasione dello spauracchio della fine del Mondo ventilata il 12 dicembre 2012.

Le civiltà precolombiane già usavano la carta: creavano infatti codici su corteccia di albero molto prima che gli europei inventassero la stampa. Cosa dire poi dell’Arte: gli spagnoli restarono ammaliati dalle loro opere in piume, metalli, ceramica e legno stupirono i conquistatori. E sempre a proposito di arte, esprimevano i propri sentimenti tramite forme di canto e poesia.

Infine, i conquistadores trovarono già rudimenti di Economia e commercio, realizzando sistemi commerciali che arrivavano fino all’attuale Nicaragua.

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Pubblicato da Valeria Marano

Appassionata di Gossip e curiosità.

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