L’economia mondiale è stata pesantemente influenzata dal Covid-19. Sono state così ribaltate tutte le stime sulla crescita. Chiuse per tutti sotto lo zero, per alcuni paesi in modo quasi drammatico (come il nostro). Mentre la Cina è cresciuta molto meno ma comunque è l’unico stato a registrare un segno positivo.
Del resto, lo stato cinese, comunista fuori ma capitalista dentro, ha risolto il problema nel giro di un mese e mezzo. Con tamponi a tappeto, app di tracciamento scaricabili obbligatoriamente, un lockdown totale. Uscendone quindi quasi del tutto già verso fine marzo, con qualche focolaio e qua e là.
O almeno, questo è quanto ci dicono. Del resto, le notizie che arrivano da lì vanno sempre prese con le molle. Sono stati anche tra i primi a realizzare il vaccino, annunciandolo poco dopo la Russia.
E proprio grazie al Covid-19 che la Cina sorpasserà l’economia americana nel 2028. Cinque anni prima del previsto. Ecco cosa dicono i dati.
Quando Cina sorpasserà Usa come prima economia mondiale
Come riporta Ansa, a dirlo è il Centre for Economics and Business Research.
La Cina, secondo le stime, crescerà quest’anno del 2%, l’unica grande economia come detto a crescere. Il Pil americano si contrarrà invece nel 2020 del 5%, consentendo così a Pechino di accorciare le distanze. Complessivamente il Pil mondiale, è la stima del CEBR, calerà quest’anno del 4,4%, in quella che è la maggiore contrazione annuale dalla Seconda guerra mondiale.
Il calo del Pil per l’Italia sarà di oltre il 9%, mentre per la Germania intorno al 7. E stiamo parlando del paese più importante economicamente per l’Ue.
Questa notizia porta acqua al mulino di quanti, Trump in testa, hanno sempre ritenuto il virus un’opera cinese per sbaragliare l’economia mondiale. Data la geolocalizzazione dalla quale sarebbe partito: Wuhan. Anche se la storia è un po’ diversa e vede protagonisti proprio francesi prima e americani poi (ne ho parlato qui).
Dietrologie a parte, basta farsi anche solo un giro nei grandi negozi cinesi per vedere come la fila alla cassa non sia mai mancata. Mentre sulle serrande chiude di molte attività italiane al dettaglio c’è da tempo il cartello “Vendesi” o “Affittasi”.
Una volta qualcuno disse: a pensar male si fa peccato, ma spesso si indovina. Chissà se il detto è valido anche per Wuhan, oppure è stata solamente una grande sfiga, anche se stranamente solo loro non ci hanno rimesso. Un giorno, forse conosceremo la verità.
Saluti