Diciamocela tutta. I telespettatori cominciano ad averne le scatole piene, per non dire altro, di Reality e Talent vari ed eventuali. E lo fanno notare disertando in massa programmi che fino a qualche anno fa sembravano essere il futuro inevitabile della Tv. E invece, dopo una decina di anni di discreti successi, pure i Format esteri che ci propinano giovani buttati intere giornate su divani, o a menarsi o a fare sesso in mondovisione, o ancora, cantanti e ballerini che sperano di essere noti per qualche anno, hanno stancato un pubblico che forse vuole il ritorno di una Tv di qualità. Del resto, questi programmi sono seguiti principalmente dai teens, forse più interessati al web che a una Tv omogenea e sempre più squallida.
Sintomo di ciò è la chiusura quasi contemporanea di Star Academy e Baila! Entrambi fotocopia di X Factor e Ballando con le stelle.
IL FLOP DI STAR ACADEMY – Nella stessa settimana in cui Sky battezza la 5a edizione italiana di X Factor, la Rai celebra il funerale di quello che avrebbe dovuto esserne il successore sulla tv di Stato, ovvero Star Academy. Dopo una terza puntata sotto il 5% si share (4.61% con 1.027.000 spettatori) e un’emorragia di pubblico che non accennava a fermarsi, gli stati generali di Viale Mazzini hanno deciso di staccare la spina. L’ultima puntata andrà in onda in versione pomeridiana, quello che sinora è stato Sabato Academy, anticipato per l’occasione alle 14.00. A quanto pare Francesco Facchinetti non ci sarà. L’ultima, definitiva scornata l’ex DJ Francesco preferirebbe lasciarla all’amico e altro figlio di Pooh Daniele Battaglia e ad Alessandra Barzaghi.
Ma per l’ex Capitano uncino, la Rai ha in serbo altre isole da approdare. Speriamo per lui un po’ più felici.
UN’INUTILE CONTESA – Dopo mesi di diverbi, denunce, cause legali, sentenze (non ottempreate) e polemiche mosse dall’entourage di Ballando con le stelle condotto dalla evergreen Milly Carlucci, Baila! pure chiude i battenti dopo solo 4 puntate. Il programma proponeva ballerini dilettanti – vip e non vip – giudicati da una squadra di giudici alquanto strana, dato che prevedeva la presenza pure di Al Bano (ma non faceva il cantante?). I dati auditel hanno bocciato il programma, visto che ha raggiunto al massimo il 12.5 % di share, per 2 milioni e mezzo circa di telespettatori. Pochi pochi per una prima serata della rete ammiraglia della Mediaset. E così la direzione di Canale 5 ha deciso di porre fine al programma.
MEDIASET DA’ LA COLPA AI MAGISTRATI – Ma a fronte di questi dati audience imbarazzanti, la direzione di Mediaset da’ la colpa ai Giudici, in coerenza con quanto pensa il suo proprietario dei Magistrati. In un comunicato giunto alle redazioni, infatti, si legge: “Come è noto, il progetto originario, articolato in sei puntate, non ha mai potuto essere realizzato a causa di un incomprensibile ricorso d’urgenza presentato, prima ancora che Baila! andasse in onda, da una conduttrice e da un’azienda concorrente convinti che la normale competizione televisiva in questo caso non dovesse avere luogo (…) alla vigilia del debutto e amputandolo di elementi cruciali diffusi in tutte le gare di ballo televisive per garantire un’avvincente struttura narrativa”. E ciò “in attesa dell’esito dell’impugnazione dell’ordinanza”. iste l’incertezza sui tempi – “non sappiamo se la decisione dei giudici arriverà a ore, a giorni o a settimane” – Baila! si ferma “con un arrivederci al pubblico. E’ già infatti allo studio un nuovo programma Mediaset dedicato al ballo che, magistratura permettendo, saprà incontrare i gusti dei telespettatori“.
Ammettere che il programma fa schifo no eh?
Credo che la gente si è proprio stufata di vedere il niente… Al massimo continuano a vedere i papà dei cloni (tipo GF e Amici che nel bene e nel male riescono in qualche modo a partare un minimo di share a casa), ma di continuare a vedere semrpe gli stessi programmi che ti spacciano per nuovi e no… basta! Veramente siamo arrivati allo schifo della tv italiana al degenero totale… Meglio Sky!