Cernobyl oggi come è: dati sui tumori
Come riporta Il Fatto quotidiano, Trent’anni dopo una serie di analisi dimostrano che la situazione è ben più grave rispetto a quella fotografata nel 1991. Come spiegano diversi studi, fra cui “Health effects of the Chornobyl accident. A quarter of century aftermath” (2006) e il più recente rapporto di Greenpeace “Nuclear scars: the lasting legacies of Chernobyl and Fukushima” (2011), nel ventennio compreso fra i 1991 e il 2010 la popolazione ucraina è diminuita di 6 milioni e 500mila unità. Il motivo? L’incremento delle morti infantili, soprattutto entro il primo anno di vita. Di pari passo nel Paese è diminuita anche l’aspettativa di vita: da 71 a 67 anni.
Nonostante gli sforzi di Kiev e della comunità internazionale a favore dei più piccoli, la diminuzione delle persone colpite dalle radiazioni completamente sane fa paura: se nel 1986 erano il 27 per cento, oggi si è passati al sette. Di pari passo è aumentata la percentuale di bimbi colpiti da malattie croniche: dall’8,4 del periodo prima dell’incidente a quasi l’80 per cento.
Preoccupante anche lo stato dei discendenti dei bambini di Chernobyl, di chi era piccolo allora che in questi anni è diventato a sua volta genitore. Gli studi dimostrano che l’instabilità genomica aumenta preoccupantemente la probabilità di contrarre un tumore, malattie genetiche e malformazioni. I problemi però non riguardano solo chi viveva vicino all’impianto (sito a 100 chilometri dalla popolosa capitale). Basti pensare che uno studio commissionato a Rivne, 340 chilometri a ovest della centrale ha dimostrato la maggior incidenza in Europa di malformazioni del tubo neurale degli embrioni, il luogo dove durante la gravidanza si svilupperà il cervello.
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Cernobyl oggi come è: il problema delle cure
“Il problema atavico del Paese è lo scarso accesso ai farmaci antitumorali”, spiega Rizzi che da 12 anni è presente nel Paese. Dal 2014, con lo scoppio delle ostilità nel Donbass, la situazione è precipitata ulteriormente. “Le autorità sanitarie non sono riuscite ancora ad acquistare antidolorifici, analgesici e chemioterapici per il 2016 e siamo già a metà aprile”, denuncia Soleterre. Il risultato è che le famiglie ricche riescono a procurarsi le cure per i piccoli al mercato nero (e spesso sono le stesse farmacie degli ospedali a venderle sottobanco), per i più poveri invece il destino è segnato. Se in Europa le percentuali di guarigione sono il 75-80 per cento dei casi, in Ucraina si scende al 55.5. Il disastro di Cernobyl viene considerato il più grave della storia assieme a quello di Fukushima.
Dove si trova Cernobyl
Cernobyl è una città dell’Ucraina settentrionale, situata circa 100 km a nord di Kiev, all’epoca facente parte dell’Unione sovietica. Il reattore si trova a 3 km dalla città di Pryp’jat’, a 18 km da quella di Černobyl’, e a 16 km a sud del confine con la Bielorussia.
Video di Cernobyl oggi come è
Su Youtube si trovano vari video di come è oggi Cernobyl, anche sugli effetti delle radiazioni sui bambini nati negli ultimi anni. Io ho scelto questo: