La vergogna dei cavalli sfruttati per i calessi in città: il triste video di un equino svenuto per la fatica

Cronaca di una morte annunciata è uno dei romanzi più conosciuti di Gabriel García Márquez, pubblicato nel 1981. È stato poi trasposto al Cinema dal grande Francesco Rosi nell’omonimo film del 1987. Ed è il titolo di un film che si vede spesso anche a Palermo e in Sicilia, dove poveri cavalli sono sfruttati nelle calde città estive per trainare turisti o novelli sposi in finti calessi vecchio stile. Costretti a lavorare ore e ore tra lo smog delle auto, salite faticose e un caldo infernale. Ricordo che quando sono stato a Palermo, la visione di un cavallo tra il caldo e lo smog mi è rimasta particolarmente impressa. Al pari delle bellezze di quella splendida città.

E infatti, di tanto in tanto qualcuno non ce la fa e stramazza a terra. Gli ultimi casi a Messina (poi morto) e nel palermitano, e di quest’ultimo caso c’è anche un video che posto di seguito.

Il video del cavallo morto nel palermitano

Come riporta Il Corriere del Mezzogiorno, venerdì scorso un cavallo stava trainando il calesse con gli sposi, ma arrivato davanti alla chiesa non regge la fatica e stramazza a terra. È accaduto a Borgetto, paese del Palermitano. Nessun incidente durante il percorso: l’animale pare sia caduto perché sfinito. Poco prima, infatti, aveva dovuto affrontare una ripida salita. Imbarazzo tra i presenti, ira degli animalisti. La vicenda finirà in Procura: il Noita, il Nucleo Operativo Italiano Tutela Animali, ha deciso di sporgere denuncia ai carabinieri già domani ed annuncia battaglia legale. Il cavallo adesso sta bene, e ha anche “ripreso servizio”. La notizia è stata riportata per prima dal sito online Partinicolive.it. Ecco il video davvero triste:

La morte del cavallo Oliver a Messina

Non è la prima volta che in Sicilia i cavalli impiegati per il traino di calessi per turisti accusano malori per la stanchezza. Lo scorso agosto, a Messina, Oliver è crollato al suolo ed è morto in via Garibaldi, mentre trasportava una carrozzella. Speriamo che il prossimo governatore della Sicilia metta fine a questa vergogna. Ma è difficile, nessuno vuole prendersi la briga di andare contro certe tradizioni. La vita di un cavallo vale meno di qualche voto.