Castel Volturno, antico crocevia commerciale oggi in degrado

Castel Volturno, antico crocevia commerciale oggi in degrado

Castel Volturno è un comune di 25 609 abitanti, situato nella provincia di Caserta in Campania. Rientra altresì nel cosiddetto Golfo di Gaeta.

Il centro storico sorge sulla sponda sinistra del fiume Volturno, ultimo tratto prima che sfoci nel mar Tirreno. Il nome deriva dalla presenza di un castello proprio sulla sponda di questo fiume.

Ecco la storia di Castel Volturno e cosa vedere.

Castel Volturno storia

Il primo centro abitato risale agli Opici. Poi seguirono gli Etruschi, che eressero la città di Volturnum, e gli Osci. L’abitato svolgeva la funzione di emporium, vale a dire di raccolta e mercato delle merci prodotte dall’intero basso bacino del Volturno.

Fungendo così da crocevia obbligato tra chi proveniva dal mare e voleva raggiungere l’antica città di Capua.

Dal 215 a.c. divenne colonia romana e in questo periodo si ricorda su tutte la realizzazione della Domitiana, voluta dall’imperatore Domiziano, che ancora oggi porta il suo nome e svolge un importante funzione. Nonché un superbo ponte che univa le due sponde del fiume.

Con la caduta dell’Impero romano, Castel Volturno perse il suo prestigio e il suo ruolo commerciale e militare rilevante. E subì varie vicissitudini tipiche della zona.

A partire dagli anni ‘50, anche Castel Volturno subì l’urbanizzazione selvaggia e scriteriata del Belpaese. A giocare un ruolo determinante furono la bonifica del Ventennio fascista, il rinnovamento delle due opere succitate volute dall’Imperatore Domiziano, tutti fattori che la rendevano ben collegata e urbanisticamente appetibile.

Inoltre, un ruolo determinante in ciò lo ebbe la creazione di centri turistico balneari vicini come Pinetamare e Baia Verde. Che divennero, tra gli anni ‘60 e gli anni ‘80, meta prediletta della classe media napoletana e casertana, oltre che del turismo nordeuropeo.

In anni più recenti, Castel Volturno è salito alla ribalta giornalistica a causa di alcuni episodi legati alla presenza malavitosa avvenuti in frazioni del territorio comunale. Tra questi il più noto è certamente il così detto massacro di San Gennaro, avvenuto nella frazione di Baia Verde e Ischitella in cui morirono sette persone a causa di scontri tra la così detta mafia nigeriana e gruppi camorristi [sta_anchor id=”castel”]antagonisti[/sta_anchor].

Castel Volturno cosa vedere

Ecco le principali attrazioni di Castel Volturno:

  • Chiesa dell’Annunziata
  • Cappella di San Castrese
  • Cappella di San Rocco
  • Cappella di Maria Santissima della Civita
  • Il Castello e il Borgo san Castrese
  • Torre di Patria
  • Riserva naturale Castelvolturno
  • Riserva naturale dei Variconi detta Oasi di Castelvolturno
  • Ecoparco del Mediterraneo

A Castel Volturno ha sede il centro sportivo del Napoli. E c’è un campo di golf tra i più importanti del sud Italia a 18 buche. Si possono fare corsi di sci nautico, passeggiate a cavallo e piscina.

Castel Volturno stranieri

Castel Volturno è anche noto per l’alto tasso percentuale di stranieri presenti sul territorio. Secondo le statistiche ufficiali ISTAT al 31 dicembre 2017, la popolazione straniera residente nel comune sarebbe stata di 4114 persone, pari al 15,92% della popolazione.

Le nazionalità maggiormente rappresentate in base alla loro percentuale sul totale della popolazione residente erano:

  • Nigeria 1236 4,78%
  • Ghana 858 3,32%
  • Ucraina 349 1,35%
  • Polonia 261 1,01%
  • Romania 195 0,75%
  • Iran 169 0,65%
  • Liberia 120 0,46%
  • India 111 0,43%
  • Costa d’Avorio 81 0,31%
  • Tunisia 76 0,29%
  • Cina 63 0,24%

castel volturno foto

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