CASORIA, LE SOLITE FACCE

Ad aprile, oltre alle elezioni politiche, ci saranno anche quelle amministrative (election day), dove andranno al voto per la scelta del sindaco anche i cittadini di diversi Comuni campani commissariati, alcuni dei quali per “infiltrazioni camorristiche”. Tra questi, anche il mio Comune di residenza: Casoria.


La giunta comunale di Casoria (coalizione di centro-sinistra con sindaco il sig. De Rosa), è stata sciolta per infiltrazioni camorristiche due anni fa, e molti cittadini, tra cui io, furono molto soddisfatti della cosa, speranzosi che una gestione dall’alto del Comune, potesse porre fine ai clientelismi locali vari e potesse far funzionare la pubblica amministrazione in modo più regolare. Invece, oltre al fatto che il Comune è stato sostanzialmente fermo a livello di concorsi, di lavori pubblici (molte strade sono rimaste dissestate ed interrotte, oltre a varie impalcature che rivestono i palazzi), è rimasto immerso nei rifiuti, ecc ecc., quando i cittadini hanno la possibilità di scegliere finalmente per una discontinuità col passato, ti ritrovi candidati sempre la stessa gente! In modo più accentuato nel centro-sinistra, cosa ancor più grave essendo la coalizione in carica, al momento dello scioglimento e del commissariamento.

Ecco a cosa andremo incontro noi cittadini casoriani:
1)La coalizione di centro-sinistra che rispetto alle elezioni politiche, si vede unita: Partito Democratico, Partito socialista, Sinistra arcobaleno e Italia dei valori (più un partito locale “Noi per Casoria Arpino”), ma il vero schifo viene leggendo chi è il candidato sindaco di tale coalizione: Tommaso Casillo, che di certo non rappresenta una novità, essendo ormai da una quindicina d’anni un volto fin troppo noto di Casoria e nonostante fosse diventato anche sottosegretario nel secondo Governo Prodi (al Ministero delle infrastrutture) e abbia sempre ricevuto molti voti in quel di Casoria, non ha mai mosso un dito per il nostro Comune. Ed ora ha anche il coraggio di candidarsi sindaco. Forse perché essendo del PSI, sa che rischia se si candida come parlamentare, non essendo il suo partito inserito in nessuna coalizione, quindi una poltrona vuole comunque garantirsela. Del resto, Casoria è uno dei Comuni (se non il Comune) più socialista d’Italia, tanto che Bossi nel ’93, leggendo i risultati elettorali nelle varie circoscrizioni disse che Casoria era l’unico Comune che votava ancora così tanto il partito socialista, e che doveva essere cancellato dalla cartina geografica.
Tale coalizione resta numericamente la favorita, ma non presenta certo una rottura col passato, bensì un ritorno al passato.
2)La coalizione di centro-destra mostra invece qualche novità, candidando un volto abbastanza nuovo, Stefano Ferrara del PdL, e con diversi personaggi riciclati del passato che non ci sono più o se non altro hanno lasciato il posto ai loro figli, per una sorta di successione (vedi ad esempio Polizzio o Tizziani). La coalizione è composta da : Popolo delle libertà, UDC, Nuovo Psi, Iniziativa Popolare – Noi Consumatori, Società aperta, PRI. L’impressione però anche qui è che i giovani ventenni e trentenni siano stati messi ai margini delle liste. Insomma sicuramente più novità del centro-sinistra, ma solito nonnismo locale.
3)Mantiene una certa coerenza anche a livello locale il partito di Storace-Santanchè, “La destra”, mantenendo la scissione dal centro-destra e chissà portando così via con sé qualche voto importante. Bisogna verificare poi se tale coerenza resterà anche dopo le elezioni e non si creeranno accordi a posteriori. Ma, d’altronde, è una possibilità aperta anche a livello nazionale, quindi figuriamoci nei sottobanchi locali. Il candidato sindaco è Antonio Lanzano.
4)Si separa da Rifondazione un personaggio importante a Casoria per tale partito, cioè Vincenzo Russo, candidandosi con la “Sinistra critica” e anche in questo caso potrebbe sottrarre alla coalizione di centro-sinistra qualche voto utile. Anche se già avvenne nel 2003 che l’allora Rifondazione si staccasse dal centro-sinistra sempre con Russo, ma ciò nonostante la coalizione ottenne una buona vittoria.
Vedremo come andrà a finire. Certo le previsioni sono a favore del centro-sinistra e io camminando tutti i giorni (o quasi) a piedi per il mio Comune, noto intorno a me solo abbandono, fatto di rifiuti, strade dissestate, palazzi con eterne impalcature, vigili inesistenti…e a ciò tra poco si aggiungeranno i manifesti di lor signori che si candidano per piazzare qualche parente ed amico, mentre la mia Casoria, come del resto Napoli, morirà giorno per giorno. Anzi, essendo già morta, sarà seppellita sempre più…
Posto qui di seguito due video che ho caricato su Youtube, il primo riprende un marciapiede dissestato dalle radici degli alberi che vogliono uscire fuori, oltre al solito fiume di spazzatura che sta affogando la Campania. Il secondo riprende il selvaggio abusivismo edilizio che ha avuto come conseguenza la costruzione di palazzi uno sull’altro (mi scuserete la scarsa qualità dei video ma sono stati fatti con il cellulare)…

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Pubblicato da Vito Andolini

Appassionato di geopolitica e politica nazionale.

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