L’acqua non è più un diritto: a Casalnuovo negata a oltre 400 persone

L’acqua non è più un diritto: a Casalnuovo negata a oltre 400 persone

A Casalnuovo di Napoli, la società Gori ha tagliato il servizio a un complesso immobiliare di via Bellini, denominato Parco Erika, in cui abitano oltre 400 persone.

Che l’acqua non sia più un diritto scontato in Italia è noto da tempo. A portarla nelle nostre case sono società private, pronti a far valere i propri diritti fino al distacco quando il servizio non viene pagato. E a poco è servito, come sempre accade nel nostro paese, un referendum di alcuni anni fa tramite il quale gli italiani hanno ribadito che l’acqua dovesse rimanere pubblica.

A Casalnuovo di Napoli, la società Gori – che serve circa un milione e mezzo di cittadini residenti in 75 comuni tra le province di Napoli e Salerno – ha tagliato il servizio a un complesso immobiliare di via Bellini, denominato Parco Erika, che comprende ben 5 palazzi per un totale di 110 appartamenti in cui abitano oltre 400 persone.

Perché a Casalnuovo di Napoli è stata interrotta l’acqua

Come riporta Il Corriere del Mezzogiorno, tutto è nato per un debito di 880 mila euro che il Parco Erika ha nei confronti di Gori. La quale, dopo diversi mesi senza riuscire ad incassare il dovuto e accettando anche uno stralcio parziale dell’importo, ha ottenuto un decreto ingiuntivo, arrivando al distacco dopo un preavviso di 15 giorni.

Il problema è che il maxi condominio ha sempre avuto un unico contatore e poi, con sottolettori, l’acqua veniva suddivisa per ogni appartamento e pare che il problema sia stato proprio questo.

Gli abitanti del Parco, insieme all’amministratore Giacomo Coppola manifestano da giorni contro questa drastica decisione. Queste le loro parole:

Siamo da quattro giorni senz’acqua e nel parco ci sono anche bambini, disabili e donne incinte. La situazione è insostenibile, c’è un debito e vogliamo regolarizzare la nostra posizione ma non possiamo accollarci le colpe di chi non vuole pagare

Infine, la richiesta per risolvere definitivamente il problema:

In soldoni vogliamo contatori singoli per ogni persona e che il debito sia diviso equamente tra i vari condomini con una suddivisione pro capite, dilazionato con gli interessi legali

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Pubblicato da Carlo Brigante

Mi definisco un "ribelle" del web

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