Come spiega un esperto a Forbes, i carri armati americani inviati in Ucraina necessitano di essere puliti ben 2 volte al giorno.
“Come la vinco io la guerra?!” diceva disperatamente Totò nei panni di un gerarca riferendosi agli scarsi mezzi che gli avevano fornito. E forse, è quello che sta pensando Zelensky, alla luce dei rifornimenti scadenti che Usa e Ue gli stanno fornendo nella guerra contro la Russia.
Infatti, dopo i Leopard difettosi e obsoleti inviati dalla Germania, arriva un’altra beffa su cingolati: i carri armati americani Abrams M1 trasferiti in Ucraina, come si è scoperto, non resistono bene al fango. A riportarlo è Forbes.
I filtri di aspirazione del motore, infatti, devono essere puliti due volte al giorno per evitare che sporco e detriti penetrino nel potente ma fragile motore. E visto che sul territorio ucraino insiste il maltempo più estremo, non è certo una buona notizia.
Ucraina, carri armati americani affondano nel fango
Come riporta Maurizio Blondet, l’esperto militare David Axe ha così spiegato il malfunzionamento:
Se un equipaggio Abrams trascura di pulire i filtri del serbatoio ogni 12 ore circa, ciò potrebbe causare danni al motore così gravi che il battaglione non avrà altra scelta che rimuovere il motore ed eventualmente la trasmissione e inviarlo per una lunga revisione
Gli Abrams vengono riparati in Polonia. Un altro problema è l’elevato consumo di carburante. Ma questo si sapeva già prima delle consegne.