In Italia sbarca la caravella portoghese. No, non stiamo parlando delle stesse caravelle che scoprirono l’America nel 1492 (purtroppo o per fortuna, decidete voi).
Bensì, di una specie molto pericolosa di medusa, giacché pericolosa: lea caravella portoghese appunto. Il nome dal sapore storico-evocativo è dato dalla loro forma molto particolare. Che rievoca appunto, quella di una caravella.
I primi avvistamenti si sono verificati a Lampedusa, con tanto di allarme via Facebook da parte del sindaco della splendida isola spesso oggetto degli sbarchi incontrollati da parte degli immigrati (quelli che il nuovo segretario Pd Letta, già Premier, sta fomentando con promesse tipo Ius soli). Ma è facile che le meduse caravella portoghese arrivino anche negli altri mari italiani, risalendo dunque le acque.
Vediamo perché la medusa caravella portoghese è pericolosa e cosa si rischia.
Caravelle portoghesi cosa sono
Come precisa In Italia, si tratta della versione più romantica di quella scientifica originale “Physalia physalis“. E’ più precisamente un celenterato marino. Il cui aspetto è molto simile ad una medusa, ma in realtà è un sifonoforo.
Trova le sue origini dall’aggregazione di 4 tipi diversi, collegati e fisiologicamente integrati tra loro tanto da essere dipendenti reciprocamente per la propria sopravvivenza.
Caravella portoghese perché pericolosa
Perché la caravella portoghese è pericolosa? Poiché i suoi tentacoli lasciano punture molto dolorose. Le quali lasciano ferite simili a frustate, con conseguenti piaghe che durano pure 2 o 3 giorni. Fortunatamente, invece, il dolore scompare dopo circa un’ora.
Aspetto più preoccupante, è che le nematocisti presenti nei tentacoli delle caravelle portoghesi contengono 10 tipi diversi di veleno. Raramente mortali per l’uomo.
Essa trova il suo habitat nelle fasce subtropicali e tropicali degli oceani Atlantico, Indiano e Pacifico. Tuttavia, può essere anche scovata tra Spagna e Sicilia. Del resto, l’aumento costante del calore delle acque sta facilitando lo spostamento delle specie.
Cosa fare se punti da Caravella portoghese
Come riporta Wikipedia, sono consigliabili questi rimedi:
- applicare acqua salata sulla parte interessata (l’acqua dolce potrebbe invece peggiorare la situazione. Dopodiché applicare acqua calda a 45 °C sull’area interessata per almeno 15-20 minuti, per ridurre il dolore
- Se sono stati colpiti gli occhi, sciacquarli abbondantemente con acqua di rubinetto a temperatura ambiente per almeno 15 minuti. Se la situazione non dovesse migliorare, o dovesse perfino peggiorare, meglio recarsi quanto prima al pronto soccorso
- si sconsiglia l’utilizzo dell’aceto giacché potrebbe facilitare la penetrazione delle tossine e peggiorare i sintomi delle punture. Occorre però dire che recenti studi affermino il contrario. Nel dubbio, evitate!
A proposito di caravella portoghese, sai che si mette in dubbio anche l’esistenza di Cristoforo Colombo? Ne ho parlato qui.