In queste ore è stata data la notizia della morte di Leiji Matsumoto, sebbene sia avvenuta il 13 febbraio. Il nome forse non dirà molto a tanti, ma basta dire che sia stato il creatore di Capitan Harlock per rinfrescare la memoria ai più.
Oltre a Capitan Harlock, come riporta Wikipedia Leiji Matsumoto ha disegnato e sceneggiato altri manga noti com Galaxy Express 999, Starzinger, Uchū senkan Yamato (la più longeva casa di distribuzione di anime in Italia, Yamato Video, prende il nome proprio da questa serie), Danguard A, Queen Emeraldas, La Regina dei Mille Anni.
Nel 2019, Capitan Harlock ha festeggiato i 40 anni dalla prima messa in onda in Italia (che avvenne su Raidue). Eppure, se si basa alla sua trama, si scopre che abbia anticipato tante cose che stiamo vivendo oggi.
Capitan Harlock trama
Il protagonista è un certo capitano Harlock, un militare emarginato che diventa un pirata alla guida di una astronave spaziale: Arcadia. Egli si è infatti ribellato al governo della Terra e all’apatia generale che caratterizza l’umanità dell’anno 2977.
La sua ribellione deriva dal fatto che il Governo Unificato della Terra guida un pianeta in pace, dove però le persone vivono in uno stato di perenne indifferenza ed apatia rispetto a quello che accade nel mondo e intorno a esso. Inoltre, le macchine hanno sostituito l’uomo nei lavori più comuni.
Le risorse del Pianeta sono quasi esaurite, complice l’avidità degli esseri umani. Tanto che le reperiscono da altri pianeti.
La classe dirigente, rappresentata dal Primo Ministro, è intenta solo a racimolare voti alle elezioni e a negare l’evidenza dei gravi problemi. Le persone che non condividono questo tipo di mentalità sono emarginate e considerate fuorilegge. Come appunto Harlock e la sua pittoresca ciurma.
Qualcosa però cambia la storia: l’arrivo sulla Terra di una misteriosa e gigantesca sfera nera, chiamata Pennant, che precipitando causa un immane disastro. Essa contiene delle strane scritte Maya, che sembrano preannunciare l’invasione di esseri provenienti da altri pianeti. Tuttavia, solo Capitan Harlock sembra preoccupato, mentre gli altri continuano nella propria apatia. Riuscirà a salvare la Terra?
Capitan Harlock ha anticipato molte cose che stiamo vivendo oggi
Come visto dalla trama nel precedente paragrafo, questo anime ha anticipato tanti aspetti che viviamo oggi. Per esempio, l’indifferenza e l’apatia delle persone, lobotomizzate dalla tecnologia.
E poi un establishment bipartisan che governa il mondo e tiene le persone sotto scacco. Sopprimendo – ora con la censura ora con le armi – quanti provano ad alzare la testa.
C’è anche un taglio ambientalista, relativo al sovrasfruttamento delle risorse del pianeta e il reperimento da altri pianeti che stiamo in effetti ipotizzando e concretizzando davvero.
Capitan Harlock è stato anche politicizzato dalla destra italiana fin da subito, poiché si rivedeva, oltre che nel colore nero e nel simbolo del teschio della sua bandiera, anche nell’opposizione alla censura e al perbenismo della sinistra che allora criticava aspramente questo anime. Come altri arrivati in quegli anni in Italia. La stessa Meloni festeggiò i 40 anni di Capitan Harlock con un tweet.
Ma si tratta di un personaggio ribelle, che di destra non ha nulla.