Canzoni per anni spietati: i Negrita tornano a ruggire contro le ingiustizie

Canzoni per anni spietati: i Negrita tornano a ruggire contro le ingiustizie

Ecco la recensione, le tracce e la storia dietro Canzoni per anni spietati, nuovo album di inediti dei Negrita. Ma anche le date del tour.

Canzoni per anni spietati è l’undicesimo album di inediti dei Negrita, che giunge a 6 anni di distanza dall’ultimo, poco convincente, Desert Yacht Club. Il disco consta di 9 brani e segna il ritorno del gruppo aretino dopo un blocco nella scrittura dovuto ai difficili tempi che abbiamo vissuto un po’ tutti dal 2020 in poi. Per uscire dall’impasse, per loro stessa ammissione, si sono affidati alla musica folk americana degli anni ’60, che ha visto in Bob Dylan il suo massimo esponente.

A suggellare il legame tra Canzoni per anni spietati e Dylan, è in particolare un brano: “Song to Dylan”. Un omaggio che riprende ciò che il cantautore, a sua volta, fece con Woody Guthrie in “Song to Woody”.

Come ha dichiarato la stessa band, è come se i brani fossero nati da soli, scritti da una entità ultraterrena. Così come il fatto che i testi raccontano una storia coerente, che ha un inizio, uno sviluppo e una luce finale. Poiché oltre alla rabbia e alla protesta, nei loro oltre trent’anni di carriera i Negrita hanno sempre cercato di trasmettere una speranza.

Ecco una recensione di Canzoni per anni spietati e le tappe del tour.

Recensione dell’album Canzoni per anni spietati dei Negrita

Come detto, il disco arriva dopo Desert Yacht Club, un disco prevalentemente dai sound elettronici, con quella malinconia tipica della mezza età e quella voglia di raccontare il mondo, più che cambiarlo. Il quale, a sua volta, aveva preceduto un altro album che aveva poco convinto i fan della prima e seconda ora: Nove.

Si apre con Nel blu (lettera ai padroni della terra), una chiara missiva a chi muove le fila del potere, che rievoca i Negrita anti-sistema dei tempi d’oro.

Si rallenta poi con la seconda traccia, Noi siamo gli altri, che parla degli illusi e delle persone comuni alle prese con le difficoltà del quotidiano. Viaggia su un pianoforte che ben si sposa con il sound degli ultimi Negrita.

L’amarezza del disco rispetto ai tempi che stiamo vivendo prosegue con la terza traccia, Ama o lascia stare. Il quarto brano è il succitato omaggio a Bob Dylan. E poi, dopo una relativa pausa, la quinta traccia riprende una ritmica più incalzante e riprende il J’accuse del gruppo toscano: Non esistono innocenti amico mio.

Il sesto brano, Buona fortuna, riprende a sua volta lo stile ascoltato e apprezzato in Dannato vivere. Il rock e l’amarezza dei Negrita si sente in particolare però nella settima traccia, Dov’è che abbiamo sbagliato, un’ammissione di colpe riferita soprattutto alla generazione del trio Pau-Grigo-Mac.

Un’armonica apre invece Viva l’Italia. Un omaggio riuscito, e sempre attuale, a De Gregori.

La nona traccia che chiude il disco vede invece, come da tradizione, protagonista la voce di Grigo: Non si può fermare. Un omaggio all’estate. Che suona come una sorta di “quieta dopo la tempesta“.

Date tour Negrita Canzoni per anni spietati

Ecco le date del Tour dei Negrita “Canzoni per anni spietati”:

  • 08/04/2025 – Roma – Atlantico
  • 09/04/2025 – Napoli – Casa Della Musica
  • 12/04/2025 – Ravenna – GNX Arena
  • 13/04/2025 – Milano – Alcatraz
  • 15/04/2025 – Firenze – Teatro Cartiere Carrara
  • 16/04/2025 – Venaria (To) – Teatro Concordia
  • 18/04/2025 – Brescia – Teatro Clerici
  • 19/04/2025 – Padova – Gran Teatro Geox
  • 24/04/2025 – Rovereto (TN) – Palasport
  • 01/05/2025 – Nonantola (Mo) – Vox Club
  • 02/05/2025 – Nonantola (Mo) – Vox Club – sold out!

Per info e costi su album e biglietti dei concerti rimandiamo al sito ufficiale della Universal.

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