Certo, il sapore gradevole nella versione offerta nei bar è molto piacevole e accattivante. Mista a quella crescente attrazione per tutto quanto arriva dalle culture orientali che si sta respirando da un po’ di tempo. Spezie, tuberi, bevante appunto, stanno facendo irruzione nella nostra tradizione culinaria. Novità che spesso si seguono per moda, senza magari valutare le eventuali controindicazioni della loro assunzione.
Per quanto concerne il Ginseng, nella fattispecie, la formula con cui viene proposta al bar, purtroppo ci sono brutte notizie su quello che contiene. Ingredienti svelati da Report in un servizio di lunedì scorso. E che forse farà passare la voglia a molti.
Ecco cosa contiene il caffè Ginseng e il servizio di [sta_anchor id=”ginseng”]Report[/sta_anchor].
Ginseng cos’è
Cos’è il Ginseng? Come riporta Wikipedia, si tratta della la radice delle piante del genere Panax, come il ginseng coreano (P. ginseng), il ginseng della Cina meridionale (P. notoginseng) e il ginseng americano (P. quinquefolius), tipicamente caratterizzato da la presenza di ginsenosidi e gintonina.
Anche se il ginseng è stato usato nella medicina tradizionale per secoli, la moderna ricerca clinica è inconcludente sulla sua efficacia medica. Non ci sono prove sostanziali che il ginseng sia efficace per il trattamento di qualsiasi condizione medica e il suo uso non è stato approvato dalla Food and Drug Administration (FDA) statunitense come farmaco da prescrizione.
Sebbene il ginseng sia comunemente venduto come integratore alimentare, pratiche di produzione incoerenti per gli integratori hanno portato a analisi che dimostrano che i prodotti di ginseng possono essere contaminati da metalli tossici o composti di filler non correlati, e il suo uso eccessivo può avere effetti avversi o interazioni spiacevoli con farmaci da prescrizione.
Caffè Ginseng cosa contiene
Nel programma di Raitre condotto da Sigfrido Ranucci dal titolo che è un tutto un programma: “Caffè: il buono, il rancido e il ginseng” si spiega che il caffè che beviamo al bar, anche quello tipico napoletano, è molto meno buono di come ci aspettiamo.
Il migliore, stando al servizio, si beve in Germania, Giappone, Australia, perfino Londra e Parigi. Ad incidere anche le macchinette sporche (in pochi bar si fa il cosiddetto “spurge”) e l’acqua con scorie di caffè bruciato. Le marche sono spesso imposte dalle aziende che in cambio offrono ai bar anche la ristrutturazione del locale.
Nello stesso sono stati bocciati caffè rinomati come quello napoletano. O a cui è stato dato poco più della sufficienza (3 stelle e mezzo) come il caffè del bar Gambrinus. Sito come noto nei pressi di Piazza Plebiscito. A Napoli si giustificano però con il fatto che le persone lo preferiscono così.
Andrej Godina, dottore in scienza del caffè e assaggiatore esperto, ha spiegato che il nostro caffé è di sapore legnoso e rancido, tostato male e di scarsa qualità. Ma quello proveniente dall’Oriente, come anticipato, riserva delle sorprese ancora maggiori.
I suoi ingredienti cambiano a seconda della marca e di norma una tazzina di ginseng contiene in media tre bustine di zucchero (14 grammi), caffè solubile in versione istantanea, all’incirca il 10% del totale del prodotto. E ancora: zucchero, sciroppo di glucosio, grassi di cocco, aromi, stabilizzanti, addensanti ed estratto secco di ginseng. Mentre l’estratto della radice vera e propria, è solo lo 0,04% di tutto il prodotto.
Tanto, tanto zucchero. In una sola tazzina di Caffè Ginseng, dice l’esperto nel video, sono concentrate 3 bustine di zucchero.
Ci sono dei bar che, dopo aver visto meglio gli ingredienti che contiene, hanno deciso di non utilizzare più il Caffè Ginseng.
In realtà, anche il Ginseng “puro” contiene anche sciroppo di glucosio, grassi, latte scremato in polvere, proteine del latte, emulsionanti, additivi, antiaglomeranti, aromatizzanti, polifosfati, stabilizzanti, coloranti.
Caffè Ginseng Report Puntata
Ecco un estratto della puntata, dove si parla di Caffè Ginseng:
La puntata integrale potrete vederla a questo link sul sito ufficiale del programma: