Biden concede grazia al figlio Hunter: ma il motivo è ben più grave

Biden concede grazia al figlio Hunter: ma il motivo è ben più grave

I reati ufficiali riguardano il possesso di armi, stupefacenti e l’evasione di tasse. Ma dietro la grazia di Biden al figlio c’è anche altro.

La funesta avventura dell’amministrazione Biden si sta chiudendo nei peggiori dei modi. Un po’ come in passato facevano imperi o regimi giunti alla fine, compiendo le peggiori disumanità e i peggiori crimini. Dopo le decisioni inerenti alla guerra in Ucraina, papà Joe concede la grazia al figlio Hunter.

Come ricorda Open, la grazia, accettata subito dal figlio (e ci mancherebbe), riguarda entrambi i processi istruiti da un procuratore speciale (nominato, tra l’altro, dal dipartimento di giustizia della stessa amministrazione Biden).

Nel corso di questo mese erano attese 2 sentenze:

  1. il 12 in Delaware per aver acquistato illegalmente una pistola omettendo di dichiarare la sua dipendenza dagli stupefacenti;
  2. il 16 in California per aver evaso almeno 1,4 milioni di dollari di tasse tra il 2016 e il 2019.

Soldi, cita l’accusa:

che sono stati spesi in droga, escort, sex club, hotel di lusso e proprietà in affitto, auto costose, vestiti e altri oggetti di natura personale

Imputazioni, le ultime, per le quali Hunter aveva già ammesso la propria colpevolezza confidando in una pena ridotta. Hunter rischiava da 4 a 20 anni di carcere. La sentenza del 16 gli faceva rischiare 17 anni, anche se secondo gli esperti sarebbe stata di 3. Per i tre reati federali rischiava 25 anni, ma sarebbero stati ridotti con ogni probabilità a un anno e mezzo o due, a salire. Le due condanne si sarebbero infine sommate e magari scontate pure ai domiciliari, in quale villa isolata extralusso.

La grazia per Hunter Biden scatta dal primo gennaio 2014. Quindi ben prima che i reati siano stati commessi. E le ragioni vanno ben oltre i reati ascritti.

Biden grazia figlio Hunter dai reati commessi in Ucraina

Come fa notare Maurizio Blondet, il 2014 è quando la CIA/Dipartimento di Stato ha preso il controllo dell’Ucraina.

Nel 2014 la società di biolab di Hunter, Metabiota, ha iniziato a cercare i coronavirus in Ucraina. Papà Joe, insomma, sta coprendo tutti i crimini di Hunter in Ucraina, che in realtà sono i crimini di Joe in Ucraina. Questa non è solo una grazia per Hunter, è anche la grazia per lo stesso Joe.

C’è un motivo per cui centinaia di miliardi di dollari delle nostre tasse sono stati inviati all’Ucraina. C’è un motivo per cui i democratici hanno messo sotto accusa Trump solo per aver chiesto dove andassero a finire i soldi in Ucraina.

Barack Obama e la reazione di Putin

Ovviamente, nell’affare ucraino non c’entrano solo dad & son Biden. Ma il cerchio si allarga e coinvolte pure il santificato Barack Obama: nel 2005, quando era ancora un “semplice” senatore, Obama ha visitato ex strutture biologiche e chimiche sovietiche in Ucraina. Per preparare il terreno all’invasione americana. Di fatto avvenuta, scatenando la reazione della Russia, che i media mainstream foraggiati da questi signori etichettano come crudeli e pericolosi invasori.

5,0 / 5
Grazie per aver votato!

Pubblicato da Carlo Brigante

Mi definisco un "ribelle" del web

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.