Berlusconi, crepacuore causato più da amici che da nemici

Silvio Berlusconi domani dovrà, come noto, sottoporsi a un intervento alla valvola ortica. Secondo il medico che lo segue all’Ospedale San Raffaele, dovrà restare in convalescenza per un mese e dopo tornerà di nuovo in forma. Ma gli sconsiglia di riprendere l’attività politica. Comunque, a fare davvero del male a Berlusconi non sono i suoi avversari politici, i suoi nemici. Bensì, chi gli sta intorno, dai familiari ai tirapiedi nei suoi tanti rami imprenditoriali.

Berlusconi continua a sfidare l’età

http://4.bp.blogspot.com/-YGhUuLk9JWo/UTevVwC3LGI/AAAAAAAABOo/Qg_Qp3SiPhc/s320/berlusconi1.jpgA settembre, l’ormai ex Cavaliere compirà 80 anni. Una cifra lodevole, ma che comporta anche delle dovute riflessioni. Può un uomo di quell’età ancora essere in piena campagna elettorale? Andare in giro per il Paese? Partecipare a comizi e riunioni? Essere impegnato su più fronti, dalla politica al calcio? Queste settimane poi, sono state particolarmente intense per Berlusconi, visto che, oltre alle amministrative da gestire in più città, c’è stato da pensare anche al suo Milan da trattare coi cinesi. Una scelta dolorosa, per lui che lo ama tanto e ha speso, in tutti i sensi, ingenti investimenti affettivi ed economici per trent’anni. Avendo, in cambio, comunque tante soddisfazioni.

I cattivi consiglieri che lo circondano

http://2.bp.blogspot.com/-tPn6uz6cW2g/U5jLep4MAFI/AAAAAAAADNA/yn55v2vvy5Q/s1600/berlusconi-1.jpgAd attentare la salute di Silvio Berlusconi, oltre che il proprio egocentrismo che lo spinge ad essere ancora in campo come protagonista a tutti i costi nonostante il fatto che l’età dell’oro sia passata da tempo, sono anche i suoi familiari. I suoi lacchè politici. Tutti cattivi consiglieri, in pochi o forse nessuno, che gli consiglino di ritirarsi, di starsene a casa a godersi le ricchezze e gli affetti. Deve stare ancora in prima fila, usato come un Totem ormai ridotto malissimo come un peluche vecchio, scucito e impolverato. Sanno che se morirà Sansone, moriranno pure i filistei. Che fine farebbero la Santanché, Brunetta, Romani?

Prima un tumore alla prostata, poi un uveite agli occhi, ora il cuore che cede. Berlusconi sfida la sorte e l’età che avanza. Ma fino a quando? Forse tra un mese lo rivedremo ancora in cerca del bagno di folla. Eppure, dato che è al capolinea da tempo, non avrà neanche la soddisfazione che qualcuno esulti per la sua morte. Come sarebbe accaduto qualche anno fa quando governava il Paese.

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