Benedetta Pilato è stata messa alla gogna mediatica semplicemente perché contenta del quarto posto, tanto da commuoversi.
C’era una volta la Rai, quella del servizio pubblico austero, rigoroso, low profile, di qualità. Rispettoso dello sport, degli atleti, del pubblico. Da anni alla mercé della commercializzazione imposta dalla concorrenza e da una generale dequalificazione dei giornalisti.
Ultimo esempio di questa degenerazione della rete pubblica, l’intervista vergognosa alla nuotatrice Benedetta Pilato, fuori dal podio per un solo centesimo di secondo alle tanto discusse Olimpiadi di Parigi 2024. Già vituperate per la scarsa quantità di cibo data agli atleti, per i letti di cartone, per l’inquinamento della Senna che non permette ai nuotatori di esibirsi, per la Cerimonia di presentazione tra Queer e profanazioni.
Infatti, la Pilato è stata messa alla gogna mediatica semplicemente perché contenta del quarto posto, tanto da commuoversi.
Cosa hanno detto a Benedetta Pilato
Come riporta Open, dopo il quarto posto della finale dei 100 rana alle Olimpiadi di Parigi, Benedetta Pilato si era presentata in lacrime, ma di gioia. E quando ha espresso la sua felicità, l’inviata Rai che la intervistava, Elisabetta Caporale, ha risposto, quasi spiazzata da tanta felicità per un risultato di tutto rispetto “ma veramente?“.
In modo vergognosamente sorpreso, come se un quarto posto, peraltro ottenuto a un solo centesimo dal podio, fosse qualcosa di cui non andare fieri. In questa società che ci vuole tutti o vincenti o dei miseri perdenti, non c’è posto per risultati buoni, medi, tutto sommato soddisfacenti.
La 19enne tarantina ha poi spiegato il motivo di tanta felicità, dovuto a un anno di difficoltà. E per lei il solo fatto di essere già lì, diceva tanto:
Ma ancora peggio ha fatto Elisa Di Francisca, proprio perché ex atleta, quindi in teoria molto più sensibile a certe situazioni. In studio la sua reazione è stata «Ma c’è o ci fa?». La conduttrice Simona Rolandi, infine, non ha fatto nulla per mettere una pezza.
Molto più sensato, invece, il commento di Federica Pellegrini, ex nuotatrice, che di Olimpiadi e momenti difficili se ne intende:
A volte un quarto posto, anche se per poco, è il nostro sogno più grande! Perché?! Perché Benny alla prima Olimpiade uscì in batteria e ieri sera si presentava con il settimo tempo!! Le medaglie piacciono a tutti, ma… (e questo I’ho capito solo alla mia ultima Olimpiade) a volte conta molto di più il viaggio!!
Le medaglie pesanti arriveranno, Benny ha solo 19 annil! Lasciamola sognare ciò che vuole